Orrore a Tokyo: dopo la scomparsa di una ragazza scoperti in una casa 9 corpi mutilati
Macabro ritrovamento in Giappone, dove la polizia ha trovato – in una casa nella periferia a sud della capitale Tokyo – almeno nove corpi di persone. Alcuni di questi erano mutilati (almeno due cadaveri sono stati trovati senza testa) e i resti delle persone – le vittime sarebbero otto donne e un uomo – sono stati trovati ammassati in alcuni contenitori refrigeranti. È stata appunto la polizia a trovare i cadaveri in seguito alla perquisizione avvenuta a casa di un uomo dopo la scomparsa di una ragazza di ventitre anni con cui l’uomo aveva precedentemente scambiato dei messaggi su una piattaforma online. La giovane risulta scomparsa dal 21 settembre scorso ma il fratello ha avvisato la polizia solo giorni dopo. Quindi la polizia ha avviato le ricerche e lo scorso 23 ottobre la ragazza era stata individuata assieme al giovane col quale aveva parlato online grazie alle telecamere di una stazione ferroviaria.
La ragazza aveva espresso la volontà di compiere un gesto suicida in comune – Il sospetto della polizia è che la ragazza scomparsa possa essere tra le persone trovate mutilate nell’abitazione. Da quanto si apprende, la giovane aveva scambiato con un uomo dei messaggi online, su Twitter, nel corso dei quali lei avrebbe espresso la volontà di compiere gesti suicidi in comune. “Cerco una persona che voglia morire con me”, scriveva la donna online. L’uomo, un ventisettenne che si chiama Takahiro Shiraishi, è stato individuato dalla polizia, interrogato e posto in stato di fermo. Secondo quanto riportato da alcuni media giapponesi, il giovane avrebbe ammesso gli omicidi e avrebbe detto di aver lavorato per nascondere le prove dei delitti.