Ora lo Stato scende in campo contro i “vu cumprà” sulle spiagge
"Lo Stato scende in campo, in estate, per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. Con l’operazione “Spiagge sicure”, i turisti, i nostri cittadini, potranno tranquillamente trascorrere le loro giornate in spiaggia, senza la processione dei “vu cumprà”, prevalentemente extracomunitari, dediti al commercio abusivo di prodotti di provenienza illegale". Con questa nota il ministero dell'Interno ha comunicato (per la verità con un bel po' di ritardo) le linee di intervento per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale sulle spiagge italiane ed in particolar modo sulle località turistiche. Con una direttiva indirizzata ai prefetti, in sostanza, il ministro Angelino Alfano invita ad adottare metri di valutazione rigidissimi nei confronti dei venditori ambulanti: tolleranza zero, insomma, per quel che concerne i "vu vumprà" che popolano i litorali del Belpaese.
La considerazione da cui parte il piano del Viminale (fortemente voluto dal ministro dell'Interno Angelino Alfano) è che i fenomeni dell'abusivismo rappresentino "un forte elemento di turbativa all’economia legale, con conseguenze negative sul piano della sicurezza e dell’ordine pubblico". Da qui la necessita di "un’azione sinergica da estendere, in relazione alle specificità locali, a tutti i soggetti interessati per stabilire le aree ritenute prioritarie e le modalità e tempistiche degli interventi". Non dovrebbe essere necessario un passaggio "legislativo", ma si tratterebbe solo di incrementare i controlli e applicare i regolamenti comunali (laddove esistono) e le norme in materia di commercio ambulante. In ogni caso, nelle prossime ore, in una conferenza stampa al Viminale, verranno diffusi ulteriori dettagli su quella che è stata ribattezzata, con il solito eccesso d'enfasi, "operazione spiagge sicure".
