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Open Arms, Matteo Salvini: “Porti siciliani aperti e nave ong va in Spagna, nasconde qualcosa”

Matteo Salvini respinge le accuse lanciate dai volontari di Open Arms e attacca l’ong: “Nonostante la nostra disponibilità di porti siciliani, la nave Ong va in Spagna, con donna ferita e due morti… Non sarà che hanno qualcosa da nascondere?”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Nuove accuse da parte del ministro degli Interni Matteo Salvini nei confronti dell'ong spagnola Open Arms: "Nonostante la nostra disponibilità di porti siciliani, la nave Ong va in Spagna, con donna ferita e due morti… Non sarà che hanno qualcosa da nascondere???". La nave Astral ha fatto sapere questa mattina di non voler attraccare in Italia, perché preoccupata per il trattamento che il governo italiano potrebbe riservare all'unica superstite del naufragio, recuperata ieri a circa 76 miglia dalla costa libica.

Intanto la Marina militare libica si è difesa da tutte le accuse, spiegando che durante le operazioni di soccorso, effettuate lunedì, nessun migrante è stato abbandonato in mare: "Non è nella nostra religione, moralità e comportamento abbandonare nessuno in mare. Il personale della guardia costiera libica è uscito per salvare tutti" – ha scritto su Facebook il portavoce Ayoub Qassem – "A bordo della motovedetta libica c'era una giornalista tedesca che ha assistito al salvataggio, producendo un reportage che sarà pubblicato sulla rete N-TV di Rtl, una delle principali emittenti tedesche". E poi ha aggiunto: "Le forze della Marina libica e della Guardia Costiera respingono le accuse della ong spagnola Open Arms circa gli ultimi avvenimenti SAR avvenuti nelle acque libiche, a circa 76 miglia dalla costa, dalla motovedetta Ras al Jadar, nel corso della quale c'è stato il salvataggio di 165 persone. Il compito della Guardia Costiera è di salvare vite umane e proteggerle. Negli ultimi anni sono stati salvate oltre 80 mila persone, con mezzi limitati e in condizioni avverse. Le tragedie in mare avvengono a causa dei trafficanti di esseri umani, cui interessa solo il proprio guadagno, e della presenza di ong irresponsabili nell'area. La GC libica fa del suo meglio nonostante la scarsità dei mezzi a disposizione, per salvare vite umane, senza altra agenda che non sia che quella dell'interesse nazionale, dello spirito umanitario". E ancora annuncia che saranno forniti ulteriori dettagli.

Per il deputato di LeU Erasmo Palazzotto, che ha assistito alle operazioni di soccorso da parte dell'equipaggio della nave Astral, la versione data dai libici sarebbe falsa: "Mentre una motovedetta girava la scena del salvataggio perfetto con una tv tedesca, un'altra lasciava in mezzo al mare 2 donne ed un bambino. Sono due interventi diversi, uno ad 80 miglia davanti ad al Khoms l'altro davanti a Tripoli. Maldestro tentativo di depistaggio. Ma davvero nessuno nel Governo italiano ha qualcosa da dichiarare davanti a quello che è successo nel Mediterraneo, alla brutalità di quei criminali che continuano a chiamare Guardia Costiera Libica?". 

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