Omicidio Yara, l’ultima mossa della difesa di Bossetti: “Potrebbe avere un fratellastro”

Il prossimo 30 giugno, davanti alla Corte d'assise d'appello di Brescia, inizierà il processo a carico di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello condannato all'ergastolo in primo grado per l'omicidio della tredicenne di Brembate Sopra Yara Gambirasio. Bossetti, che è in carcere dal 16 giugno 2014, ha sempre negato ogni responsabilità nel delitto della giovane Yara ma contro di lui pesa in particolare quella che è stata definita la “prova regina” del Dna. L’uomo fu fermato infatti quando venne accertata la corrispondenza, secondo gli esperti, del suo Dna con quello trovato sugli slip della vittima e che fino ad allora era stato attribuito a “Ignoto 1”. Anche nel processo d’appello, come avvenuto in primo grado, la difesa di Bossetti contesterà la validità di questa prova e, secondo le indiscrezioni riportate da diversi quotidiani e dal settimanale “Oggi”, gli avvocati potrebbero fornire una clamorosa rivelazione per giustificare la richiesta di una superperizia, sempre negata dall'accusa, sugli indumenti della vittima dai quali è stato estratto il Dna che ha portato a Ignoto 1 e poi a Bossetti.
L’ipotesi è che Ester Arzuffi, la mamma di Bossetti, potrebbe non essere la madre di Ignoto 1, cioè dell'uomo che ha lasciato il suo Dna sugli slip di Yara Gambirasio. Quindi Ignoto 1 e Massimo Bossetti non sarebbero la stessa persona, fratellastri figli dello stesso padre (l’autista Giuseppe Guerinoni) ma di due donne diverse. Il settimanale “Oggi” rivela anche un'intercettazione che risale al 2012 tra vedova e figlia di Giuseppe Guerinoni, nella quale la donna avrebbe confidato alla figlia un tradimento dell'uomo. “Mi disse: Laura, scusami, ho fatto lo scemo”, e la figlia sembra essere a conoscenza del fatto che il padre donava sperma a pagamento per delle inseminazioni artificiali. Di inseminazioni artificiali, tra l’altro, nei mesi scorsi ha parlato anche la stessa mamma di Bossetti (che ha sempre negato di aver avuto una relazione con Guerinoni): in un’intervista la Arzuffi ha detto di sospettare che il figlio Massimo e la gemella Laura Letizia possano essere frutto di una inseminazione artificiale avvenuta a sua insaputa.