Omicidio piccolo Loris, il padre chiede il divorzio da Veronica Panarello: “Andava fatto”
"Non so come l'ha presa e nemmeno mi interessa. Andava fatto". Davide Stival il padre di Loris, il bambino di Santa Croce Camerina (Ragusa) ucciso nel 2014, ha chiesto il divorzio dalla moglie Veronica Panarello, condannata a 30 anni di carcere per l'omicidio del bimbo. Lo ha raccontato l'uomo a ‘Quarto Grado nella puntata che andrà in onda stasera.
"Abbiamo inviato le pratiche da poco, quindi siamo in fase di divorzio" ha detto Stival aggiungendo di non sapere come ha preso la cosa la moglie in carcere:" non so come l'abbia presa. Non mi interessa. Deve essere fatto, punto e basta". "È stato dall'8 dicembre, quando c'è stato il fermo di Veronica, che ho cominciato a capire che lei c'entrava in qualche modo" ha spiegato l'uomo aggiungendo che quello di cui sente la mancanza "è solamente Loris, non di certo lei".
Stival ha quindi detto di non aver mai creduto alla versione dell'incidente – "Non credo che un bambino di 8 anni faccia questi giochetti così pericolosi" e ha assicurato che il motivo per il quale non parla con suo padre non ha nulla a che fare con questa vicenda – "Non ci parliamo per motivi nostri, personali" cercando di allontanare i sospetti che il motivo sia dovuto a una presunta relazione extraconiugale che Veronica ha detto di aver avuto con il suocero. E quando la moglie l'ha tirato in ballo ha pensato che fosse "l'ennesima versione, l'ennesima bugia. Non potevo immaginare altro, come infatti il giudice ha messo nero su bianco".