video suggerito
video suggerito
L'omicidio Meredith Kercher

Omicidio Meredith: rigettata la richiesta di risarcimento di Raffaele Sollecito

Sollecito aveva avanzato una richiesta di risarcimento per “ingiusta detenzione” da 516mila euro.
A cura di Davide Falcioni
1.156 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

E' stata rigettata dalla Corte d'Appello di Firenze la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione presentata da Raffaele Sollecito, assolto in via definitiva dall’accusa di concorso in omicidio di Meredith Kercher. L'uomo era stato in carcere quattro anni e aveva chiesto 516mila euro allo Stato italiano quale forma di risarcimento per una detenzione poi rivelatasi non giustificata. "Credevo di avere vissuto le pagine più nere della giustizia italiana ma devo rilevare che oggi ne è stata scritta un’altra che mi lascia sbigottito", ha commentato dopo la decisione dei giudici. Parole riferite all’ANSA da uno dei suoi difensori, l’avvocato Giulia Bongiorno.

Sollecito: "Il risarcimento sarebbe stato sacrosanto"

Secondo Raffaele Sollecito, decisamente amareggiato, la Corte d'Appello di Firenze ha "negato un risarcimento sacrosanto. I giudici – ha aggiunto – non hanno tenuto conto della sentenza della Cassazione che mi ha definitivamente assolto da tutte le accuse (insieme ad Amanda Knox, ndr). Questa aveva infatti rilevato che ci sono state gravi omissioni e defaillance degli investigatori e dunque c’erano precise responsabilità nella fase delle indagini. Per questo sono sorpreso da una decisione che ancora una volta proviene da Firenze e che sembra non dare seguito a una chiara sentenza della Cassazione".

Video thumbnail

Sollecito: "516mila euro? Sono pochi rispetto a quanto abbiamo speso"

Sollecito aveva annunciato l'intenzione di chiedere il risarcimento in un'intervista rilasciata alla BBC: "Noi chiediamo il massimo del risarcimento, all'incirca 516mila euro, ma comunque non è sufficiente a compensare quanto la mia famiglia ha speso" aveva dichiarato il ragazzo pugliese, prosciolto definitivamente dall'accusa dell'omicidio della studentessa Meredith Kercher, avvenuto nel 2007. "Sono passati 10 anni dall'inizio di questo incubo. Abbiamo dovuto vendere i nostri appartamenti ma abbiamo ancora dei debiti, all'incirca 400mila euro. Il risarcimento, quindi, servirebbe giusto a coprire i debiti ancora in piedi".

Breve riassunto del processo sull'omicidio Meredith

Meredith Kercher venne assassinata a Perugia la sera del primo novembre del 2007. Arrestati all'alba di cinque giorni dopo, Raffaele Sollecito e Amanda Knox vennero scarcerati il 4 ottobre del 2011, dopo l'assoluzione in appello. Sentenza poi annullata dalla Cassazione che dispose un nuovo processo di secondo grado, celebrato a Firenze e terminato con la condanna dei due giovani. Fu in seguito una nuova pronuncia della suprema corte ad assolvere in maniera definitiva Sollecito e la Knox. Entrambi si sono sempre proclamati completamente estranei al delitto.

1.156 CONDIVISIONI
231 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views