Omicidio Meredith: Guede libero per 36 ore, fuori dal carcere per permesso premio
Saranno le prime 36 ore da uomo libero per Rudy Guede, l'unico condannato per l'omicidio della giovane inglese Meredith Kercher, l'universitaria uccisa a Perugia nel 2007. L'ivoriano, condannato a 16 anni di reclusione con rito abbreviato, infatti questa mattina è potuto uscire dal carcere Mammagialla di Viterbo, dove è rinchiuso, per usufruire di un permesso premio di 36 ore. Guede trascorrerà queste ore di sabato e domenica presso la Casa Accoglienza del Gavac, sempre a Viterbo, in una struttura del gruppo assistenti volontari animatori carcerari. Il 29enne è uscito poco dopo le 10 dalla casa circondariale accompagnato da Claudio Mariani, coordinatore del gruppo di lavoro creato per gli studi criminologici a sostegno dell' innocenza del giovane.
Prima di esser accolto nella struttura del Gavac, Guede si è recato presso la caserma dei carabinieri nel centro della città per gli adempimenti formali di legge. L'ivoriano potrà incontrare nella struttura familiari e amici inseriti in una lista approvata dai magistrati, ma non potrà uscire né avere rapporti o dialoghi con persone esterne non autorizzate. Infine dovrà rientrare in carcere entro le ore 21 di domenica. "Rudy ha avuto perfino paura di attraversare la strada quando stamattina è uscito dal carcere" ha raccontarlo ad Adnkronos il suo portavoce Daniele Camilli, aggiungendo: "Per Rudy è tutto nuovo ha visto una TV con lo schermo piatto e ha chiesto se fosse un quadro, non ne ha mai visti, lo stesso stupore lo ha manifestato quando ha visto uno smartphone". Come raccontato dai volontari del cento, tra le prime richieste del 29enne una scacchiera, una big bubble, due panini, una birra e un melograno