Omicidio Meredith, Guede fuori dal carcere: permesso premio per l’ivoriano
Rudy Guede torna libero per 36 ore. Sabato e domenica potrà infatti lasciare il carcere di Viterbo dove sta scontando 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher. Il permesso premio è stato accordato dal tribunale di sorveglianza di Roma. A comunicarlo è l’ufficio stampa dell’ivoriano attraverso una nota pubblicata anche sul profilo Facebook. Il 29enne trascorrerà il permesso a Viterbo in una struttura del Gavac, associazione di assistenti, volontari e animatori carcerari, seguito dal gruppo di lavoro creato dal Centro per gli Studi Criminologici a sostegno dell'innocenza di Guede. “Permesso premio – spiega lo stesso 29enne – significa concepire finalmente un spazio nuovo. Vedere altri al di fuori delle persone che vedi sempre. Permesso premio significa rientrare a contatto per un attimo con la spontaneità del mondo”.
Rudy Guede avrebbe dovuto usufruire del permesso premio già lo scorso 25 maggio. Una questione burocratica e logistica legata alla fornitura dei pasti aveva tuttavia impedito il via libera del provvedimento: la struttura di accoglienza non è infatti dotata di cucina e durante le 36 ore l’ivoriano non potrà in alcun modo uscire dalla comunità. Ora il tribunale di sorveglianza ha stabilito che saranno i volontari a portare da mangiare a Guede. "Permesso premio – prosegue l’ivoriano su Facebook – significa anche dare un volto a chi per anni hai sentito solo per telefono o vedere chi a quel tempo era appena nata. Significa pure un paio di panini e una birra e guardare da una finestra dove non ci sono sbarre e vedere un paesaggio, un albero, sentire un profumo. Permesso premio significa recuperare un pezzettino in più di vita al di là della vita che ti è stata data con una condanna".