Omicidio Mariarca Mennella, il figlio di 9 anni scrive al papà: “Ammazzerai anche me?”
È trascorso circa un anno e mezzo dall’omicidio di Maria Archetta Mennella, detta Mariarca, la 38enne di Torre del Greco (Napoli) uccisa dal marito nel 23 luglio 2017. Un dramma che ad oggi prosegue sulla pelle di suoi cari. La donna aveva dei figli e pare che il più piccolo stia vivendo un prolungato trauma: il mutismo. La sorella di Mariarca Mennella ha raccontato come il nipotino di 9 anni ha saputo della tragedia. “Il bambino chiedeva continuamente alla nonna di telefonare alla mamma – ha detto a Tg2 Dossier – e la nonna gli diceva che la mamma non poteva rispondere al telefono perché stava lavorando. Allora il bambino insisteva per chiamare il papà. Poi il piccolo ha iniziato ad arrabbiarsi e la nonna, che stava malissimo, gli ha detto: Mi dispiace, la mamma non c’è più perché tuo padre l’ha uccisa. Il bambino l’ha saputo in questo modo“, ha raccontato la sorella della vittima.
Mariarca aveva 38 anni quando fu uccisa, il 23 luglio 2017, dall’ex marito Antonio Ascione, pizzaiolo di 45, nell’appartamento di Musile di Piave (in provincia di Venezia) dove si era trasferita dalla Campania con la figlia più grande (15 anni) e il figlioletto di 9 anni. Dopo la sconvolgente rivelazione della nonna, il piccolo riesce ad esprimersi solo attraverso delle lettere. Proprio una di queste lettere, indirizzata al padre, evidenzia lo stato di sofferenza e di sgomento in cui vive. “Nell’ultima lettera – racconta la zia – ha scritto al padre che ha paura che quando uscirà dalla galera ammazzerà anche lui come ha ammazzato la mamma. Il bambino non chiede nulla, ma te ne accorgi dagli atteggiamenti che gli mancano i genitori. È stato deluso, perché lui adorava il papà“. Ascione, per l’omicidio di Mariarca, è stato condannato a 20 anni di reclusione con il rito abbreviato.