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News sull'omicidio di Isabella Noventa

Omicidio Isabella Noventa, all’asta la villa del delitto: “È maledetta”

Dal 12 febbraio 2019 la villa del delitto Noventa sarà in vendita all’asta. Parte del ricavato della vendita (quotata intorno ai 400mila euro) pagherà il risarcimento danni nei confronti della famiglia di Isabella. La segretaria di Albignasego fu uccisa proprio nella cucina di casa dai fratelli Sorgato con la complicità di Manuela Cacco.
A cura di Angela Marino
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Dal 12 febbraio 2019 la villa del delitto sarà in vendita al miglior offerente. È ormai ufficiale, la casa di Freddy Sorgato a Noventa Padovana dove nel 2016 si consumò l'assassinio della segretaria Isabella Noventa, verrà venduta all'asta. Il valore dell'abitazione si attesta tra i 350 e i 400mila euro e potrebbe essere questo il prezzo di vendita a meno che la memoria di quanto accaduto tra quelle mura non influisca negativamente sulle offerte, facendolo calare. Secondo la testimonianza di Manuela Cacco, l'amante di Freddy e complice nel delitto, Isabella sarebbe stata assassinata nel cuore della casa, in cucina, dove generalmente le famiglie si riuniscono per consumare un pasto e non per mettere in pratica propositi criminali. Lì, secondo gli atti processuali, la segretaria sarebbe stata aggredita da Debora Sorgato, a colpi di mazzetta (un pesante martello di con con impugnatura corta), dopo essere stata attirata in casa con l'inganno. "È una casa maledetta, spero solo che qualcuno la acquisti" disse alla stampa locale Paolo Noventa, il fratello di Isabella.

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L'ossessione per Isabella

A ottobre 2018 la Corte di Appello ha confermato le condanne a 30 anni per Debora e Freddy Sorgato e a 16 per Manuela Cacco. Tutti e tre sono stati condannati a pagare un risarcimento  di 900mila euro alla madre, il fratello e i due nipoti di Isabella, mentre all'ex marito della 55enne spetta la somma da 100mila euro. Il corpo di Isabella non è mai stato ritrovato. Secondo la ricostruzione processuale, la segretaria originaria di Albignasego è stata vittima di un disegno criminale progettato con cura dal trio Freddy- Debora – Manuela. Isabella, da tempo legata a Freddy da una relazione tira e molla era finita nel mirino di Manuela Cacco e dell'amica Debora, amante storica di Freddy, entrambe ossessionate da lei.

Cacco collegata a un altro caso

Il nome di Manuela Cacco, la tabaccaia di Camponogara, è legato anche alle cronache di un altro importante caso di cronaca nera, quello di Sissy Trovato Mazza. Proprio lei, al tempo in cui era detenuta nel carcere della Giudecca, insieme ad altre detenute sarebbe stata testimone del bacio tra una agente e una detenuta che Sissy aveva segnalato alla direttrice, Gabriella Straffi. Cacco, tuttavia, ha poi negato di aver assistito all'episodio.

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