Omicidio Alessandro Neri, la madre su Facebook si rivolge al killer: “Tu hai una mamma?”
“Ale ti hanno ucciso, Ale con un colpo di pistola… A chi lo ha premuto il grilletto domando: hai una mamma?”. È a Facebook – il social network che aveva utilizzato nei giorni scorsi per lanciare appelli – che Laura Lamaletto affida il suo dolore per la morte del figlio Alessandro Neri. Alessandro, ventinovenne di Spoltore (Pescara), era scomparso dalla sua abitazione lunedì 5 marzo ed è stato ritrovato morto nel pomeriggio di ieri. Anche ieri era stata la stessa Laura a comunicare agli utenti il tragico epilogo. “Ale non c’è più”, aveva scritto dopo aver saputo che i carabinieri avevano ritrovato il corpo privo di vita del ragazzo. La donna ora sa che suo figlio è stato ucciso: chi indaga sul caso parla infatti di omicidio. Da quanto è emerso, Alessandro è stato colpito da almeno un colpo di arma da fuoco al torace e la posizione in cui è stato trovato il cadavere – il corpo del ventinovenne era tra alcuni arbusti nei pressi di un corso d'acqua – sarebbe incompatibile con il suicidio. Il cadavere è stato trovato nella zona del fosso Vallelunga, alla periferia del capoluogo adriatico. L’autopsia chiarirà l’esatta dinamica della morte del giovane di Spoltore.
Il tam tam su Facebook per ritrovare Alessandro e i messaggi di cordoglio – Dal giorno della sua scomparsa, in tantissimi su Facebook avevano condiviso gli appelli della madre, che per ritrovare suo figlio si era rivolta anche alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Tanti i messaggi di incoraggiamento che la donna aveva ricevuto da parte di amici, conoscenti e altri utenti che avevano condiviso il suo appello. Messaggi che purtroppo ora hanno lasciato spazio a quelli di cordoglio per la perdita del ragazzo. “Non ci sono parole, solo tanta tristezza”, recita uno dei commenti lasciati sul profilo Facebook della donna. “Ogni mamma soffre con lei”, il messaggio lasciato da un’altra persona.