Oggi i funerali di Melissa Bassi
Si terranno questo pomeriggio alle 16.30 a Mesagne nella Chiesa Madre i funerali di stato per Melissa Bassi, la studentessa 16enne uccisa nel terribile attentato davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi proprio mentre si recava in classe. Sarà una giornata nel ricordo della ragazzina colpita a morte, ma anche una giornata per dire no alla violenza da qualsiasi parte essa venga. A Mesagne il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e tutti i concittadini di Melissa sono stati invitati ad esporre un fiore bianco alle finestre. Ai funerali come si apprende da Palazzo Chigi parteciperà anche il Presidente del Consiglio Mario Monti, che dovrebbe arrivare all'aeroporto di Brindisi proveniente dagli Stati Uniti dove ha partecipato al G8. Tra gli altri rappresentati delle istituzioni anche il Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo.
Gli studenti sono tornati sui banchi – A salutare Melissa anche i suoi compagni di classe e gli studenti dell'Istituto Morvillo Falcone, che questa mattina si sono ritrovati in lacrime davanti al piazzale della scuola per la prima volta dopo l'attentato. Sul banco di Melissa i suoi compagni hanno posto un mazzo di fiori e un orsacchiotto di peluche, prima di recarsi in assemblea con il Preside Angelo Rampino per concordare le attività didattiche per i prossimi giorni. La parola d'ordine è reagire alla violenza e non lasciarsi andare, tutte le scuole sono rimaste aperte oggi a Brindisi e lo stesso preside ha rivelato il suo stupore nel veder questa mattina i ragazzi tornare sui banchi, "è questa la notizia più importante, i ragazzi piangevano ma hanno trovato la forza di tornare" ha detto il professor Rampino.
Riunione dei vertici della sicurezza sulle indagini – A Brindisi oggi anche tutti i vertici delle forze dell'ordine e della sicurezza pubblica in testa il Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri e il Ministro della giustizia Paola Severino, che hanno partecipato alla riunione di coordinamento con il capo della polizia Antonio Manganelli, il comandante dei Carabinieri Leonardo Gallittelli e il procuratore Dinapoli per fare il punto della situazione sulle indagini. Gli inquirenti stanno accertando l'identità del presunto attentatore ripreso in un video, e forse nelle prossime ore qualcuno potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati per strage.
