Obama in arrivo in Sudafrica: proteste dinanzi all’ospedale di Mandela
“Non voglio essere invadente, inopportuno, nei confronti della famiglia di Nelson Mandela. Non ho bisogno di una photo opportunity con lui”: parole pronunciate dal presidente americano Barack Obama che oggi arriva in Sudafrica per la seconda tappa della sua missione nel continente. Arriva in Sudafrica nei giorni durante i quali l’intero popolo sta pregando per il suo anziano presidente Nelson Mandela, ricoverato in gravi condizioni a Pretoria per un’infezione polmonare cronica. E dinanzi all’ospedale, poche ore prima dell’arrivo nel Paese di Barack Obama, alcuni dimostranti sono scesi in strada per protestare contro la visita del presidente americano la cui politica viene definita “arrogante, egoistica e oppressiva”.
Alla manifestazione anti-Obama hanno preso parte circa 200 persone tra studenti, sindacalisti e militanti del Partito Comunista Sudafricano. Dinanzi all’ospedale, inoltre, vi erano i numerosi cittadini che ormai da giorni si fermano per pregare e cantare per Mandela. Obama e Mandela si sono incontrati una sola volta nel 2005 quando l’americano era solo un senatore dell’Illinois. “È un mio eroe personale, penso che sia un eroe per tutto il mondo e quando se ne andrà capiremo tutti che la sua eredità è qualcosa che attraverserà tutte le epoche”, in questi termini si era espresso ieri Obama parlando di Madiba dal Senegal.