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Naufragio nell’Egeo, la strage dei bambini migranti

Nuovo naufragio nella notte a largo delle coste turche: 18 migranti sono morti, tra loro anche 10 bambini.
A cura di Davide Falcioni
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Immagini di repertorio
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UPDATE ore 13.25 – Nel naufragio di stanotte nel mar Egeo tra le 18 vittime ci sono anche 10 bambini. Lo afferma il sito di news turco Zaman Today. Siamo di fronte all'ennesima strage di bambini in mare. 

Nuova tragedia dell'immigrazione: all'indomani della Giornata Mondiale del Migrante diciotto persone sono morte nel Mar Egeo, a largo delle coste occidentali turche, mentre erano diretti verso l'isola greca di Kalymnos a bordo di un barcone. A renderlo noto sono i media di Ankara, che inoltre spiegano che 14 persone, di nazionalità siriana, irachena e pakistana, sono state tratte in salvo dalla guardia costiera turca. Le condizioni di alcuni di loro sono state giudicate gravi: ricoverati per ipotermia, non sarebbero ancora fuori pericolo. Stando a una prima ricostruzione fornita dai superstiti i migranti sono salpati dalla località balneare turca di Bodrum, nel sud-est del Paese, a bordo di una vecchia barca che si è capovolta poco dopo essere salpata, a sole due miglia marine dalle coste turche.

Il naufragio della scorsa notte segue a quello di due giorni fa quando, sempre a largo della Turchia, quattro persone di nazionalità irachena sono morte dopo il naufragio dell'imbarcazione su cui stavano viaggiando nel tentativo di raggiungere la Grecia: tra le vittime anche due bambini. Poche ore prima, in un altro incidente in mare, quattro siriani, tra i quali tre minori, hanno perso la vita in acque internazionali, sempre dopo essere partiti dalla Turchia alla volta dell'isola ellenica di Farmaco.

Ieri intanto è stato diramato, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante, l'ultimo rapporto dell'Unhcr sul numero dei rifugiati, che per la prima volta dal 1992 ha superato la soglia dei 20 milioni, 700mila unità in più rispetto al 2014, solo per quanto riguarda le persone sotto la protezione dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati. Il numero complessivo di persone costrette a fuggire è invece stato stimato, per il 2015, in 60 milioni. Mai prima d'ora erano stati registrati dati simili.

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