Nuova scossa di terremoto in Molise: la terra trema ancora, più lieve della precedente
Ancora un'altra scossa di terremoto, ancora tanta paura. Alle 22.22 una nuova scossa di terremoto ha colpito il Molise. Più lieve di quella della 20.19, che era stata di magnitudo 5.2. Dopo l'evento sismico di Montecilfone, l'Ingv ha registrato una decina di repliche più lievi nella zona: di magnitudo 2.8 a sei chilometri da Montecilfone alle 20.26; 3.0 a 6 chilometri da Guglionesi alle 20.30; 2.5 a Guglionesi alle 20.30; 2.5 ancora alle 20.38; 3.0 alle 20.43; 2.1 alle 20.45; 2.5 a 4 chilometri da San Giacomo degli Schiavoni alle 20.58; 2.0 a 6 chilometri da Montecilfone alle 21.08; 2.0 a 4 chilometri da Guardialfiera alle 21.11; 2.0 a Palata alle 21.11. Poi un'altra forte alle 22.22 di magnitudo 4.5. Anche questa scossa è stata avvertita distintamente non solo in Molise, ma in gran parte del Sud-Italia. Tante le segnalazioni sui social di persone spaventate per lo sciame sismico.
Epicentro a Montecilfone – Secondo i dati riportati dall'Ingv, l'epicentro dell'ultima scossa di terremoto è a 4 km a sud-est di Montecilfone, nella provincia di Campobasso. Come per la forte scossa precedente, la profondità a nove chilometri. Guglionesi, Palata, Larino e Tavenna i comuni nella provincia di Campobasso più vicini all’epicentro.
La scossa di terremoto delle 20.19 non avrebbe provocato danni a persone. La Protezione civile del Molise ha fatto sapere che sono in corso verifiche da parte dei Vigili del fuoco con i sindaci di una ventina di Comuni, dopo che sono state segnalate "lesioni ad alcuni edifici". Alla Protezione civile sottolineano che al momento non vengono segnalati feriti. Lievi danni alle case si sono registrati nel paese di Palata (Campobasso), dove secondo una prima ricognizione ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni. Piccoli crolli si segnalano anche ad Acquaviva Collecroce. La gente è scesa in strada in molti comuni.
In seguito alla scossa delle 20.19, il Dipartimento della Protezione Civile ha immediatamente attivato l’unità di crisi ed è in costante contatto con le autorità locali di Protezione Civile. In accordo con la regione Molise e con la prefettura di Campobasso sono stati invitati i sindaci dei comuni prossimi all’epicentro a porre attenzione alle misure volte alla gestione del rischio sismico con particolare riferimento alla necessaria assistenza alla popolazione e a procedere prontamente con le verifiche di agibilità. Il Dipartimento con i Centri di competenza e la Commissione Nazionale Grandi Rischi continua a seguire l’evolversi della situazione.