Nuoto, Mondiali Kazan 2015: bronzo per la staffetta maschile
Dopo i trionfi di Tania Cagnotto – medaglia d’oro nel trampolino da un metro e bronzo in quello da tre metri – continuano ad arrivare medaglie per l’Italia nei Mondiali di nuoto di Kazan. Un po’ a sorpresa, la medaglia oggi non l’ha conquistata Federica Pellegrini bensì gli staffettisti azzurri che nella 4×100 maschile hanno ottenuto una meravigliosa medaglia di bronzo. Protagonisti dell’impresa Filippo Magnini, che nonostante non sia più un ragazzino, è stato bravissimo a recuperare nella parte finale, Santucci, Orsi e Dotto, questi ultimi due rappresentano il meglio del nuoto italiano a livello di gare brevi. La medaglia d’oro se l’è aggiudicata la Francia, che ha un team molto equilibrato con atleti forti e di valore. Seconda posizione per la Russia. I francesi hanno chiuso con il tempo di 3’10’’74, i russi in 3’11’’19, mentre l’Italia con un bel 3’12’’53 ha preceduto il Brasile.
La gioia di super Magnini – “Sono davvero contento, è stato un anno tosto. Questa è una staffetta forte che ha raccolto meno di quanto meritasse, siamo stati tutti bravi. Io l’avevo detto prima della gara: per la medaglia piuttosto mi faccio venire un infarto. A metà gara non avevo mai fatto 22’1. Non è stata una gara facile, ma ce la siamo giocata alla grande con il Brasile e chiude con un 47’’55 è sorprendente.”
Niente da fare per Federica Pellegrini – Le staffettiste della 4×100 femminile invece non sono riuscite a cogliere il podio. Erica Ferraioli, Silvia Di Pietro, Federica Pellegrini e Laura Letrari hanno ottenuto solo il sesto tempo nella finalissima (Ferraioli 54’’80, Di Pietro 53’’63, Letrari 55’’00, Pellegrini 53’’73). Quanto basta per segnare il record italiano e staccare il pass per Rio 2016. La medaglia più importante l’hanno conquistate le ragazze australiane, che hanno preceduto le olandesi e le americane.