Nugtella, la crema di nocciole a base di marijuana. Esiste davvero …
La Nutella è uno dei prodotti alimentari più famosi, pubblicizzati e diffusi che esista al mondo. Ebbene c'è una società americana, la Organicares con sede a San José in California, che è riuscita a rendere la leggendaria crema di nocciola made in Italy ancora più "interessante" per certi versi. Lo ha fatto combinandola con una sostanza allo stesso modo coinvolgente (e popolare), così da sviluppare e commercializzare un nuovo prodotto: Nugtella. Peccato che, almeno in Italia, sia vietato. Si tratta infatti di Nutella alla cannabis (da "nug", marijuana di qualità superiore nello slang americano). La Organicares è una associazione no-profit che funge da dispensario farmaceutico di marijuana medica a San José, specializzata nella produzione di prodotti commestibili a base di "erba" (dal burro di arachidi alla farina d'avena, passando per il riso, i biscotti e le celebri ciambelle USA).
Come accennato, nel nostro Paese non sarebbe vendibile, al contrario invece di quando avviene in California, dove la cannabis è depenalizzata a scopo terapeutico. E tanto per essere chiari Nugtella non ha nulla a che fare con la più nota crema della famiglia Ferrero. Secondo il sito web di Organicares, un barattolo di Nugtella contiene 320 mg di THC. Un singolo cucchiaio da tavola 20 mg di THC. "Quindi, per essere chiari", scrive Rebecca Orchant di Huffington Post USA, "stiamo parlando della più grande fonte di fame chimica sulla terra, combinata con una dei cibi più appaganti sulla terra".