Non solo Shoah, nel “Diario di Anna Frank” il ritratto di una ragazza ironica e passionale
È una Anna Frank in parte diversa da quella che abbiamo imparato a conoscere dalle pagine del suo famoso "diario". Il testo – che dall'inizio del 2016, con la fine del diritto di copyright, è divenuto a tutti gli effetti di pubblico dominio – finalmente restituito alla sua integrità originale ci consegna una immagine nuova: quella di una ragazza vera, ironica, passionale, irriverente, animata da un'allegra voglia di vivere.
È quanto accade grazie alla lettura di una splendida Daria Deflorian nell'adattamento di "Ad Alta Voce", storica trasmissione di Rai Radio 3 dedicata alla lettura alla radio dei libri, dai grandi classici a riscoperte di perle dimenticate del nostro panorama letterario.
Cara Kitty, ieri sera per Radio Orange ha parlato il ministro Bolkestein e ha detto che alla fine della guerra sarà fatta una raccolta di diari e lettere. Naturalmente tutti si sono buttati sul mio diario. Pensa quanto sarebbe interessante se pubblicassi un romanzo sull'Alloggio segreto. Già dal titolo la gente penserebbe che si tratti di un giallo.
Quando Anne comincia il suo diario, nel 1942, ha appena compiuto tredici anni. Poche pagine, e all'immagine della scuola, dei compagni e di amori più o meno ideali, si sostituisce la storia della lunga clandestinità. Obbedendo a una sicura vocazione di scrittrice, Anne ha voluto e saputo lasciare testimonianza di sé e dell'esperienza degli altri clandestini.
Fino al 28 gennaio, dunque, e poi in podcast, sarà possibile ascoltare questa versione del "Diario di Anna Frank" in 15 puntate, riduzione dell'edizione definitiva a cura di Mirjam Pressler e approvata dall'Anne Frank Fonds, tramite le frequenze e il web di Radio3, all'interno della trasmissione a cura di Anna Antonelli e Fabiana Carobolante, con gli scrittori Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio.
La lettura di Daria Deflorian
Classe 1959, ha lavorato con registi come Marco Baliani, Pippo Delbono e Mario Martone. A metà degli anni Duemila ha preso parte alle produzioni teatrali dell'Accademia degli Artefatti: "Attentati alla vita di lei" (2005), "I misantropi" ( 2006), "Insulti al pubblico" ( 2006), "Oneday" ( 2007). Nel 2012 ha il Premio UBU come miglior attrice con lo spettacolo "L'origine del mondo", scritto e diretto da Lucia Calamaro e allo spettacolo "Reality" nato dalla sua collaborazione con il performer e coreografo Antonio Tagliarini. Sempre con Tagliarini nel 2014 vince il Premio Ubu per la migliore innovazione drammaturgica con "Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni".
Il "Diario di Anna Frank", la vicenda dei diritti
Il 1 gennaio 2016 è scaduto il copyright sul "Diario di Anna Frank", e l'opera è divenuta a tutti gli effetti di pubblico dominio. È stata pubblicata on line una versione in lingua originale, gratuita, ma una controversia legale rischia di renderla illegale: la Anne Frank Fonds ha infatti dichiarato Otto Frank, padre di Anna, co-autore del Diario e ha esteso i propri diritti sull'opera fino al 2050. Per saperne di più continua qui.