Non solo Obama. Il Colorado e Washington legalizzano la marijuana
Non solo la corsa alla Casa Bianca, terminata con la riconferma di Obama Presidente. Ieri, negli Stati Uniti si è votato anche per alcuni referendum, o meglio proposte. 176 per la precisione, sia a livello statale che locale. Una di questa è quella che ha visto il Colorado e Washington divenire i primi stati americani a legalizzare il possesso e la vendita di marijuana per uso ricreativo. Da oggi, dunque, sarà possibile «il possesso personale (a partire dai 21 anni di età) di 28,5 grammi di sostanza. La cannabis potrà essere venduta, e sottoposta a tassa, in negozi con apposita licenza statale, un sistema che si usa già per l'alcol in diversi stati americani» scrive la Reuters. La stessa proposta non è invece passata in Oregon. Anche il Massachusetts ha detto sì alla marijuana, ma solo per coloro che la useranno a scopi terapeutici, misura già passata in altri 17 Stati.
Sì alla cannabis, una misura controversa – In Colorado il referendum pro-marijuana è passato con quasi il 53% di sì, secondo quanto riferito dalla CNN. La legalizzazione apre però un conflitto diretto con il governo federale, che classifica la cannabis come sostanza illegale. «L’elettorato ha parlato e dobbiamo rispettare il suo volere. Sarà un processo complicato, ma vogliamo portarlo avanti. Detto questo, la legge federale dice che la marijuana è ancora una droga illegale» questo il commento di John Hickenlooper, governatore del Centennial State, fortemente contrario alla proposta. Il Dipartimento di Giustizia americano, al passaggio del provvedimento in Colorado, ha fatto sapere che per il momento le politiche di applicazione della legge sulla cannabis rimarranno invariate. Nello stato di Washington, il sì alla marijuana sarebbe passato con uno scarto ancora minore rispetto al Colorado, e i sostenitori dell'iniziativa referendaria si sono riuniti in un hotel di Seattle dopo che i media hanno annunciato la notizia.
La California vuole la pena di morte, il Maine i matrimoni gay – Lo stato della California ha bocciato la proposta di abolizione della pena capitale. L'annuncia arriva dal ministero dell'interno dello stato sulla costa ovest: dopo lo spoglio di circa tre quarti delle schede referendarie, il 54% ha votato "no" alla commutazione per i 720 detenuti del braccio della morte al carcere a vita. La California sarebbe potuto il 18esimo stato a cancellare la condanna a morte, l'ultimo in ordine temporale era stato l'Illinois.
Altro tema discusso a livello nazionale era la legalizzazione del matrimonio tra omosessuali. Gli stati di Washington, del Maryland e del Maine, si sono pronunciarti a favore delle nozze tra persone dello stesso sesso. No del Minnesota, secondo le stime diffuse dalla Cnn e dalla Nbc. C'è da dire che questa è la prima volta che viene dato il via libera ai matrimoni gay in un referendum. Sul tema, gli elettori statunitensi si erano già espressi ben 32 volte, bocciando sempre la proposta. Ma negli ultimi anni l'opinione pubblica sembra davvero aver cambiato idea.