No Tav, notte di guerriglia: i manifestanti appiccano roghi sulla A32 (VIDEO)
In Val di Susa il clima resta ancora molto teso. Stanotte i manifestanti del movimento No Tav, che da tempo lottano per evitare la costruzione della linea dell’alta velocità che collegherà Torino a Lione, hanno incendiato cassonetti e danneggiato aree di servizio, poste lungo l’autostrada A32, dove hanno eretto anche barricate di fortuna. Le persone presenti sul posto hanno incendiato detriti e lanciato oggetti contro gli agenti, i quali hanno utilizzato idranti e ruspe, per sedare la rivolta. Presenti ancora diversi blocchi sulle statali 24 e 25 in Val di Susa.
Una notte di guerriglia che ha avuto luogo all’altezza della barriera di Salbertrand, dove si sono, appunto, radunate almeno 300 persone che hanno portato avanti la protesta, segnata lunedì dal drammatico incidente di Luca Abbà, uno dei leader storici del movimento No Tav. La Polizia di Stato si è recata sul posto insieme ai Vigili del Fuoco, i quali hanno domato le fiamme e spento gli incendi. Le condizioni di Abbà restano gravi, ma stabili secondo quanto riferito dai medici che lo hanno in cura. Ciò che è accaduto a Luca, secondo il ministro Cancellieri, è un triste episodio che, spera, non esasperi ulteriormente gli animi dei manifestanti e della protesta. Per affrontare al meglio la situazione, secondo il ministro dell’Interno, è necessario scegliere la via della riflessione e del dialogo.