Nigeria, Boko Haram sequestra altri 90 giovani: “donne, ragazzi e bambini”
Gli estremisti islamici di Boko Haram tornano a seminare il panico in Nigeria ancora una volta con un sequestro di massa. La setta degli anti-occidentali ha rapito 60 ragazze e 31 ragazzi nel nord-est del Paese. Lo riferiscono i media internazionali, anche se per ora non c'è stata alcuna rivendicazione. Il ministro della Difesa nigeriano ha riferito ieri sera con un tweet di essere ancora in attesa di una conferma ufficiale del nuovo sequestro. Nella stessa operazione sarebbe state uccise almeno 30 persone, secondo quanto riferito da alcuni testimoni sfuggiti alle violenze. L’attacco, in particolare, si sarebbe verificato sabato nel villaggio di Kummabza, 150 km dalla capitale dello Stato del Borno, Maidaguri. Ci sarebbero anche bambini tra le persone rapite. Lo riferiscono funzionari locali, specificando che "più di 60 donne sposate, ragazze, bambini e ragazzi sono stati presi dai terroristi".
Boko Haram, ad aprile sequestrate 200 liceali
L’attacco porta la firma dello stesso gruppo che ad aprile ha sequestrato 200 studentesse a Chibook. In un video diffuso il mese scorso i terroristi mostravano le giovani rapite coperte integralmente dal velo. Il capo di Boko Haram chiedeva la liberazione di prigionieri in cambio del rilascio di alcune delle liceali. Ad oggi il governo nigeriano ancora non è riuscito a liberare le 200 ragazze rapite. I sequestri sono solo gli ultimi episodi in ordine di tempo di una crisi che le autorità di Lagos non sembrano in grado di risolvere. A poco è servito uno stato d'emergenza dichiarato negli Stati di Borno, Yobe e Adamawa, attivo da più di un anno. Numerosi sono stati gli scontri nel corso degli ultimi mesi. Qualche giorno fa oltre 70 presunti militanti del gruppo estremista, scrive il quotidiano Vanguard, sarebbe stati uccisi in un raid aereo.