Nicole Minetti condannata da Corte dei Conti: spese pazze coi soldi dei rimborsi
Nuovi guai per l’ex consigliera regionale della Lombardia Nicole Minetti già condannata a 3 anni nel giudizio d’appello nel processo Ruby bis. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, infatti, l'ex esponente del Pdl ed ex igienista dentale di Silvio Berlusconi è stata condannata dalla Corte dei Conti della Lombardia per aver fatto spese strettamente personali con i soldi dei rimborsi pubblici rendicontandole come spese legate al suo mandato di consigliera regionale. Stiamo parlando ovviamente dello scandalo delle spese pazze in Regione che ha coinvolto non pochi esponenti politici in diverse regioni italiane. In particolare a Nicole Minetti vengono contestate alcune spese per una festa di compleanno, acquisti di mobili e oggetti per la casa all’Ikea e l'acquisto del libro Mignottocrazia. Per i giudici contabili infatti sono tutte spese personali e per nulla legate al mandato di consigliere e quindi la Minetti dovrà restituire alla Regione i soldi spesi.
Minetti indagata per le spese pazze in Regione
La Corte dei Conti della Lombardia quindi ha imposto alla Minetti di versare all’erario circa 13mila euro incassati indebitamente. Insieme alla consigliera condannato anche l’allora capogruppo del Pdl in Regione, Paolo Valentini Puccitelli, che aveva avallato le note spesa della Minetti senza verificarle. Minetti comunque rimane indagata anche dalla Procura di Milano, insieme ad altri 63 consiglieri lombardi di maggioranza e opposizione, con l'accusa di peculato nell’inchiesta sulle spese pazze in Regione. L’udienza preliminare del processo è stata fissata per il prossimo 2 febbraio davanti al gup di Milano Fabrizio D’Arcangelo.