Nelson Mandela, oggi la grande commemorazione nello stadio di Soweto
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In attesa dei funerali del 15 dicembre oggi il mondo saluta il leader del Sudafrica Nelson Mandela, morto giovedì scorso all’età di 95 anni. Alle 6 ora locale (le 5 in Italia) le porte del Fnb Stadium di Johannesburg, nei pressi di Soweto, si sono aperte: lo stadio, che è sorvolato da elicotteri, si sta lentamente riempiendo. Può contenere al suo interno quasi 100mila persone, chi non riuscirà a entrare potrà seguire la giornata dedicata a Madiba dai maxischermi. Intanto, sin dalle prime ore del mattino e nonostante la pioggia battente, a Soweto sono iniziati già i primi canti dagli spalti. Alla commemorazione per Mandela, che inizierà alle 11 e proseguirà fino alle 15 (dalle 10 alle 14 ora italiana), prenderanno parte circa 80 capi di Stato e di governo che in queste ore stanno arrivando in Sudafrica. Per l’Italia ci sarà Enrico Letta e particolare attesa c’è per il discorso del presidente americano Barack Obama. Tra gli altri leader che renderanno omaggio a Madiba ci sarà Raul Castro, il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon e il presidente brasiliano Dilma Rousseff. “Il mondo sta praticamente venendo qui – ha dichiarato ieri il capo della diplomazia sudafricana Clayson Monyela – e non penso sia una cosa mai successa prima”.
Il Sudafrica piange Nelson Mandela – Tra i grandi assenti alla cerimonia il Dalai Lama, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e la regina Elisabetta II che ha lasciato l'incombenza al figlio Carlo. Intanto, anche davanti alla casa di Mandela a Johannesburg, non si arresta il via vai di persone che continuano a rendere omaggio al loro leader. Davanti al cancello dell’abitazione si è creata una vera e propria montagna di fiori, messaggi, foto e doni portati a Madiba. Il lungo cerimoniale funebre prevede che mercoledì, giovedì e venerdì il feretro del leader sudafricano sia portato in corteo per le strade di Pretoria prima della sepoltura ufficiale di domenica prossima nel suo villaggio natale di Qunu.