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Nelson Mandela ancora in ospedale, ma sta meglio

L’ex presidente sudafricano è ricoverato da mercoledì scorso a causa di una nuova infezione polmonare, l’ultimo bollettino medico parla però di miglioramenti. In tutto il Paese tante le veglie di preghiere per l’amato “Madiba”, e i bambini posano per lui sassi di speranza.
A cura di Susanna Picone
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L’ex presidente sudafricano è ricoverato da mercoledì scorso a causa di una nuova infezione polmonare, l’ultimo bollettino medico parla però di miglioramenti. In tutto il Paese tante le veglie di preghiere per l’amato “Madiba”, e i bambini posano per lui sassi di speranza.

È ancora in ospedale Nelson Mandela, l’ex presidente del Sudafrica che, per il riacutizzarsi di una infezione polmonare, è stato ricoverato mercoledì scorso. Il Premio Nobel per la Pace ha trascorso il giorno di Pasqua accudito dai medici ma, stando a quanto hanno reso noto le autorità del Paese, le sue condizioni di salute migliorano. La presidenza sudafricana ha annunciato ciò che hanno detto i medici in ospedale e cioè che l’amato Madiba sta meglio, che vi è stato un ulteriore miglioramento delle sue condizioni: “La presidenza è stata avvertita dai dottori che Mandela ha trascorso un giorno di completo riposo e che continua a ricevere i trattamenti medici che hanno portato a un rapido miglioramento delle sue condizioni”.

Veglie di preghiera e bimbi in processione con i sassi della speranza – Durante il weekend pasquale nelle chiese di tutto il Sudafrica si sono tenute veglie di preghiera per l’anziano leader sudafricano e il presidente Jacob Zuma ha ringraziato tutti coloro che mostrano costantemente di amare il 94enne. Il presidente ha ringraziato i sudafricani ma non solo: il pensiero va anche a tutta “la gente del mondo che continua ad avere Madiba e la sua famiglia nei suoi pensieri”. E anche davanti alla casa del vecchio leader continuano ad arrivare in tanti per lasciare un pensiero a Mandela. Ci sono i bambini che hanno posato, accompagnati dai loro genitori, un sasso di speranza con su scritto un messaggio per quell’uomo “che ha cambiato il Sudafrica”.

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