Navy Seals: ecco chi sono gli uomini del blitz nel bunker di Bin Laden
Osama Bin Laden è stato ucciso. In queste ore nel mondo non si parla di altro. L'operazione che ha portato all'uccisione del numero uno di Al Qaeda è senza dubbio un duro colpo al terrorismo internazionale, oltre che un evento storico. Ma a chi va il merito della straordinaria operazione? Senza dubbio si tratta di un lavoro d'equipe, ma una parte fondamentale delle onorificenze va attribuita ai Navy Seals, forze speciali d'élite della U.S. Navy. Sono stati 4 di loro, durante il raid aereo, a calarsi dagli elicotteri Black Hawk e a far irruzione nel nascondiglio di Abbottabad, dove era nascosto Osama Bin Laden. Una missione complicata e rischiosa, ma che è stata portata a termine nel migliore dei modi.
Ma chi sono questi Navy Seals? Si tratta di forze speciali d'élite della U.S. Navy che vengono impiegate nelle più svariate attività belliche in ambienti operativi prevalentemente marittimi e costieri: conflitti, guerre non convenzionali, difesa interna, azione diretta, azioni anti-terrorismo, missioni speciali di ricognizione. L'acronimo SEAL sta per SEa Air eand Land: cioè mare, aria e terra.
LA STORIA DEL CORPO- Il corpo nacque all'inizio degli anni '60 sotto la Presidenza di John F. Kennedy. A quel tempo già esistevano gli UDTs (Underwater Demolition Teamsdei), reparti speciali cui venivano affidate azioni di demolizione subacquea, beach recon e sminamento marittimo. La U.S. Navy, però, decise di proporre l'istituzione di un ulteriore reparto speciale che avesse competenze ad ampio raggio sulle operazioni di incursione costiera, supporto agli sbarchi anfibi ed attività di controguerriglia in ambienti marittimi e fluviali. Nelle proposte dell'U.S. Navy veniva sottolineata la necessità di avere a disposizione piccole unità operative in grado di infiltrarsi nei diversi teatri operativi per "mare, aria e terra" ("Sea, Air, Land"). Nel corso degli anni, a partire dalla guerra in Vietnam cui parteciparono dal 1962, i Navy Seal sono stati impiegati in molte guerra ed operazioni militari, tra le quali la Prima guerra del Golfo, l'operazione Restore Hope, la Guerra in Iraq.
ADDESTRAMENTO- L'addestramento cui vengo sottoposti i Navy Seals e gli aspiranti tali è molto duro. Per poter accedere all'addestramento, le reclute devono riuscire a superare il PST, una sorta di test preliminare in cui, tra le altre prove, devono essere in grado di fare almeno 42 flessioni in 2 minuti, almeno 50 addominali (sit-up) in 2 minuti, 1,5 miglia (circa 2,4 chilometri) di corsa con anfibi e pantaloni lunghi in meno di 11 minuti e 30 secondi. Una volta superato il PST, le reclute possono accedere all'addestramento vero e proprio. Si tratta del cosiddetto BUD/S – SQT (Basic Underwater Demolition/SEALs – SEAL Qualification Training). Tale addestramento ha la durata di 11 mesi e prevede diverse fasi:
- L'Addestramento base Basic Underwater Demolition/SEALs (BUD/S) della durata di 26 settimane;
- L'Addestramento di paracadutismo static-line della durata di 3 settimane;
- Il SEAL Qualification Training (SQT) della durata di 15 settimane.
- Il Winter Warfare / Cold Weather and Cold Water Survival Course, a Kodiak, Alaska della durata di 3 settimane che rappresenta l'ultima fase dell'addestramento prima che i neo SEAL vengano spediti ai Team operativi.
(Fonte Wikipedia)