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Napolitano rassicura: Silvio si dimetterà e subito dopo le consultazioni

In una nota diffusa oggi, il Presidente della Repubblica assicura che non ci sarà alcun periodo di inattività parlamentare, ma che appena Berlusconi si dimetterà inizieranno le consultazioni per formare un nuovo Governo o per andare alle elezioni.
A cura di Antonio Palma
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In una nota diffusa oggi il Presidente della Repubblica assicura che non ci sarà alcun periodo di inattività parlamentare, ma che appena Berlusconi si dimetterà inizieranno le consultazioni per formare un nuovo Governo o per andare alle elezioni.

Di fronte alla reazione dei mercati, che oggi hanno accolto male le decisioni di Berlusconi, e alla diffusa opinione che il Premier sarebbe rimasto al suo posto ancora per un po’ di settimane, in quanto la Legge di stabilità richiede tempi lunghi per essere approvata, il Presidente della Repubblica ha ritenuto necessario e doveroso intervenire.

Con una nota diffusa dal Quirinale, il Capo dello Stato ha voluto precisare alcune questioni, per rassicurare tutti e mettere a tacere ogni “equivoco e incomprensione”. Giorgio Napolitano ha confermato le dimissioni di Berlusconi dopo l’approvazione della legge di stabilità, senza alcuna possibilità di revoca di questa decisione. Ha precisato, inoltre, che il ddl sarà approvato, al contrario di quanto temuto, nel giro di pochi giorni, grazie ad un accordo tra i Presidenti di Camera e Senato e tra i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione. Una dichiarazione questa più che doverosa in quanto la paura di difficoltà crescenti per la sua approvazione sembravano confermate, dopo che oggi l’approvazione del bilancio di assestamento è passata per un soffio e grazie ad una prassi consolidata che ha permesso il raggiungimento del numero legale.

Nella stessa nota il presidente Napolitano ha specificato che alle dimissioni di Berlusconi seguiranno immediate e rapide consultazioni, in modo da garantire in tempi brevissimi una soluzione alla crisi di governo. Grazie a questi colloqui con le parti politiche si deciderà, poi, se sia possibile formare un nuovo governo, in grado di prendere decisioni necessarie e fondamentali per il Paese, o si dovrà ricorrere al voto. In tal caso il Presidente assicura che si darà inizio subito alla campagna elettorale, che dovrà svolgersi per forza di cose in tempi brevi.

Napolitano, con queste parole, ha quindi voluto tranquillizzare un po’ tutti e rendere chiaro che ancora nulla è stato deciso per il dopo Berlusconi, nonostante il Premier intervistato da più parti sembra sicuro che si andrà alle elezioni. Il Presidente della Repubblica ha però anche voluto avvisare a chi nella maggioranza e nell’opposizione sembra disposto ad un governo tecnico che, in tal caso, c’è bisogno di un esecutivo che sia in grado di prendere tutte le decisioni che ci vengono imposte per uscire dalla crisi.

L’intenzione del Capo dello Stato era quella di rassicurare i mercati e tutti coloro che temevano “un prolungato periodo di inattività governativa e parlamentare” per l’Italia, ricordando che “è comunque possibile in ogni momento adottare, se necessario, provvedimenti di urgenza".  Fortunatamente, in serata ad avvalorare le parole del Presidente è arrivata la notizia che ddl stabilità sarà al Senato venerdì e alla Camera sabato.

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