Napolitano: “Non ci illudiamo, resta ancora molto da fare”

Nessuna illusione sui progressi fatti dall'Italia in questi mesi perché la crisi è ancora grave e bisogna continuare a lavorare per superare il momento di difficoltà e rispettare gli impegni presi con l'Europa. E' questo quello che ha detto in sostanza il Presidente della Repubblica intervenuto in video al workshop Ambrosetti di Cernobbio. Le parole di Napolitano sembrano una risposta a distanza alle affermazioni del Premier Monti che ieri, analizzando il lavoro del Governo, aveva mostrato ottimismo per il prossimo futuro del Paese. Successi non negati dal Capo dello stato che però mette in guardia dai troppi trionfalismi. "E' stato realizzato in Italia in tempi serrati un densissimo programma di risanamento della finanza pubblica e avvio delle riforme strutturali, ma resta molto da fare" ha detto Napolitano e per questo sarà importante vigilare fino a fine legislatura e anche oltre. Uno degli obiettivi che stanno più a cuore al Presidente è sicuramente la legge elettorale che dovrà portare a "condizioni favorevoli a una migliore rappresentatività e governabilità del sistema politico-istituzionale".

Verso una Unione Politica Europea – Un altro punto molto importante è il peso dell'Italia in campo internazionale che deve andare di pari passo con il peso dell'Europa unita. "L'Italia ha riguadagnato credibilità internazionale, ma molto resta da fare, non ci facciamo illusioni" ha ribadito Napolitano e per questo anche se stiamo facendo la nostra parte "dobbiamo lavorare tutti, senza scavare solchi tra virtuosi e non inclini al rigore per supportare l'euro e per favorire il processo di integrazione europea". Non dobbiamo sottovalutare "quali siano oggi i rischi e la posta in gioco di lasciar franare la costruzione europea" ha avvertito Napolitano che anche su questo punto ha promesso  di adoperarsi "perché in Italia venga condiviso l'impegno a dare seguito e sviluppo a scelte di fondo concertate in sede europea". "E' necessaria una europeizzazione delle forze politiche italiane" perché bisogna evitare di cadere nell'illusione che i singoli Paesi che fanno parte dell'Unione Europea siano autosufficienti ha detto Napolitano, in quanto la strada è quella che va verso una vera e propria unione politica europea.