Sconcerto di Cannavacciuolo a MasterChef davanti alla concorrente: lo zucchero nel ragù napoletano?
I giudici di MasterChef Italia, il talent show culinario più famoso e seguito del Paese, ci hanno abituati in questi anni a simpatici siparietti, nati sia tra di loro che con i concorrenti, soprattutto da quando al timone del programma targato Sky ci sono i tre chef Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Non ha fatto eccezione una delle due puntate andate in onda ieri sera, giovedì 13 gennaio, la numero nove di questa undicesima stagione, in cui il protagonista del simpatico siparietto nato con una concorrente è stato lo chef di Vico Equense Antonino Cannavacciuolo, che ha finto un malore quando l'aspirante chef Lia si è detta indecisa se aggiungere oppure no lo zucchero nel ragù napoletano.
Nella seconda parte della nona puntata, gli aspiranti chef si sono dovuti cimentare in un invention test ispirato ai ricordi d'infanzia dei tre chef: il piatto legato alle sue radici proposto da Antonino Cannavacciuolo, che gli aspiranti chef avrebbero dovuto replicare, è stato un uovo poché con polpettine al ragù napoletano e crema di parmigiano, una personale versione di Cannavacciuolo di un piatto di uova in purgatorio, tipico della tradizione napoletana.
Quando la concorrente Lia, come detto, si è presentata davanti ai tre giudici per l'assaggio del suo piatto, ha confessato a chef Locatelli di essere indecisa se aggiungere lo zucchero per smorzare l'acidità del pomodoro nel ragù. "Non l'ho fatto" si affretta ad aggiungere Lia, ma è troppo tardi: chef Cannavacciuolo si porta entrambe le mani al cuore, simulando un malore. Quando anche chef Barbieri, al suo turno di assaggiare il piatto, fa notare a Lia che mettere lo zucchero nel ragù è un abominio, Cannavacciuolo esclama: "Basta, mi state facendo sentire male", suscitando le risate degli altri giudici e degli aspiranti chef.
La ricetta del ragù napoletano di Antonino Cannavacciuolo
Il ragù è per i napoletani il condimento tipico della pasta, e non soltanto, durante i giorni di festa e nelle domeniche in famiglia. Una ricetta della tradizione, dunque, alla quale Cannavacciuolo, come quasi ogni napoletano, ci tiene particolarmente e che, sul suo nuovo sito, lo chef di Vico Equense ha condiviso con i suoi fan.