Ztl Bus Turistici a Napoli, “salasso da 400 euro, pagheranno i turisti. Tariffe da rivedere”
“Non siamo contrari alla Ztl dei bus turistici, ma non in questo modo. Così è una tassa di ingresso. Una giornata a Napoli per un pullman privato arriverà a costare 400 euro. Un salasso, al quale non corrisponde nessun miglioramento dei servizi offerti dal Comune, che si abbatterà sui turisti, allontanandoli dalla città e che non porterà alcun beneficio al traffico cittadino”.
Non ha dubbi Gennaro Lametta, di Assoturismo Confesercenti, che a Fanpage.it interviene sull'istituzione della Ztl dei bus turistici permanente a partire dal prossimo 25 marzo.
“Abbiamo ringraziato l'assessore Cosenza per averci comunicato lo slittamento della Ztl. Se l'avessero adottata subito dopo Natale, i tour operator non sarebbero riusciti a fare la programmazione. Adesso c'è più tempo, ma gli importi della tassa vanno ridotti”.
“Subito un tavolo per abbassare le tariffe”
“Non è una Ztl reale – spiega Lametta – è solo una tassa di ingresso alla città, perché se paghi puoi entrare tranquillamente in alcuni punti prestabiliti. Ma la cosa tragica è che le tariffe sono spropositate. Per un mezzo Euro 3, una giornata su Napoli arriverà a costare 400 euro. Come associazioni di categoria chiediamo subito un tavolo di confronto con le istituzioni per una rimodulazione delle tariffe, per fare in modo che i turisti non fuggano da Napoli”.
Le criticità della Ztl dei bus turistici
Per Lametta, inoltre, la Ztl dei Bus turistici, come è stata predisposta, presenterebbe alcune criticità:
“Mancano gli spazi adeguati per la sosta – afferma il rappresentante di Assoturismo Confesercenti – Non hanno predisposto parcheggi. Noi avevamo proposto Stella Polare e Garittone. Ma quest'ultimo è stato venduto e non si sa quando sarà riqualificato. Perché non hanno creato prima le strutture? Gli spazi attualmente destinati ai bus turistici, poi, sono spesso occupati da altre auto. In realtà Napoli non ha un problema di traffico legato ai bus turistici. Il traffico dipende piuttosto dalle auto in doppia fila. Anche l'affluenza dei bus privati, in realtà, si intensifica solo in alcuni periodi, come a Natale, ma che senso ha avere una Ztl negli altri periodi dell'anno? Chi pagherà questa tassa di ingresso alla fine saranno gli utenti. Ma i turisti non possono essere galline da spennare”.
E conclude:
Non dimentichiamo che anche il Polo crocieristico verrebbe fortemente penalizzato . Per le crociere già il costo del viaggio è gravato da tasse e spese che spesso sono anche superiori al costo del biglietto di viaggio stesso , figuriamoci se poi arrivano a Napoli ed un giro città , con queste tariffe , costerebbe più del noleggio del bus .