Ztl a Marechiaro 2022, da quest’anno pagano anche i residenti: è rivolta
Torna la zona a traffico limitato a Marechiaro, il piccolo e suggestivo borgo cittadino, perla del quartiere Posillipo, affacciato a mare. Ma quest'anno sono dolori anche per i residenti che se vorranno parcheggiare sotto casa dovranno pagare una cifra al Comune per ottenere il contrassegno di sosta. È tutto nell'ordinanza del Comune di Napoli che vara dal 7 maggio al 25 settembre 2022, il varco telematico col divieto di transito veicolare per l’intera giornata in via Marechiaro nel tratto tra via Alfano e piazzetta Marechiaro.
Dal 28 maggio al 3 luglio 2022, nei giorni festivi e prefestivi, il varco telematico determinerà una serie di divieti:
– il divieto di transito veicolare nella Zona a Traffico Limitato di Via Marechiaro, dalle ore 8:00 alle ore 19:00 nel tratto tra Via Coroglio e Via Alfano;
– il divieto di sosta dalle ore 8:00 alle ore 19:00 sul lato destro fra la confluenza di Discesa Coroglio e Via Alfano, nei tratti non in curva, eccetto i veicoli dei residenti, riconoscibili dal permesso rilasciato dall’ufficio ZTL competente o riconoscibili dall'esposizione della copia della carta di circolazione (con dati sensibili opportunamente oscurati) da cui si evince targa del veicolo e residenza;
– in Via Alfano il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, dal civico 63 fino alla confluenza con Via Ricciardi;
Dal 4 luglio al 4 settembre 2022, tutti i giorni:
– il divieto di transito veicolare nella Zona a Traffico Limitato di Via Marechiaro, dalle ore 8:00 alle ore 19:00 nel tratto tra Via Coroglio e Via Alfano;
– il divieto di sosta dalle ore 8 alle ore 19 sul lato destro fra la confluenza di Discesa Coroglio e Via Alfano, nei tratti non in curva, eccetto i veicoli dei residenti, riconoscibili dal permesso rilasciato dall’ufficio ZTL competente o riconoscibili dall'esposizione della copia della carta di circolazione (con dati sensibili opportunamente oscurati) da cui si evince targa del veicolo e residenza;
L'ordinanza prevede ovviamente alcune deroghe:
a) veicoli dei residenti autorizzati;
b) veicoli dei domiciliati autorizzati;
c) veicoli non residenti (veicoli dei titolari di posto auto fuori sede stradale);
d) veicoli diretti alle autorimesse ; e) veicoli dirette a strutture ricettive aventi spazio adibito a sosta;
f) veicoli intestati ad Enti Pubblici Locali e veicoli delle Società controllate dal Comune di Napoli, individuati da evidenti simboli apposti sulla carrozzeria;
g) veicoli intestati a Società ed Aziende erogatrici di pubblici servizi;
h) veicoli con a bordo un medico con obbligo di visita domiciliare a pazienti residenti all’interno della ZTL;
i) veicoli che trasportano merce deperibile appositamente autorizzati;
j) veicoli che trasportano merci generiche, appositamente autorizzati, dalle ore 8:00 alle 10:00, e dalle ore 14:00 alle 16:00;
2. autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti di tesserino (va richiesta l’autorizzazione)
3. veicoli delle Forze dell’Ordine, di emergenza e di soccorso;
4. mezzi pubblici di linea e non di linea (bus, taxi, autovetture pubbliche a noleggio con conducente previa comunicazione all’Servizio Trasporto Pubblico).
Contrassegni di sosta a pagamento per tutti
E veniamo alle dolenti note: ogni auto di residenti, domiciliati e di persone che necessitano temporaneamente d'accesso alla zona (cantieri, commercio, alberghi, perfino i medici con obbligo di visita domiciliare di pazienti), pagherà con un meccanismo di tipo crescente che va da 10 a 200 euro. Infuriati i residenti che minacciano azioni legali e ricorsi al Tar, la prossima settimana si riuniranno in assemblea per chiedere al comune retto da Gaetano Manfredi una revisione del provvedimento.