Zone rosse in provincia di Napoli: la decisione del Prefetto per quattro Comuni
Le "zone rosse", aree urbane dove sarà vietata la presenza di persone ritenute pericolose o con precedenti penali, non saranno soltanto a Napoli ma anche in provincia: verranno istituite a Pompei, Castellammare di Stabia, Pozzuoli e San Giorgio a Cremano. Lo ha deciso il prefetto Michele Di Bari che, al termine di una riunione del Comitato per l'Ordine e la sicurezza, ha reso noti quali saranno i quattro Comuni della provincia nel territorio de quali verranno istituite le aree "off limits" dalle quali si potrà disporre l'allontanamento di determinati soggetti.
Zone rosse in quattro Comuni del Napoletano
"Dopo un attento studio – ha spiegato il prefetto – abbiamo ritenuto di circoscrivere delle piccole ‘zone rosse' da affiancare ai controlli che già facciamo e che sono stati potenziati. A seguito delle direttive del ministro Piantedosi, abbiamo questo ulteriore strumento a disposizione che sta già dando ottimi risultati nella città di Napoli dove sono quattro le ‘zone rosse' istituite". La Prefettura di Napoli è la prima a istituire ‘zone rosse' in Comuni diversi dal capoluogo.
Le zone rosse a Napoli
L'elenco delle strade di Napoli comprese nelle zone rosse era stato diffuso dalla Prefettura il 2 gennaio. Le aree individuate ricadono nei quartieri del Vomero e di Chiaia e nelle aree dei Decumani e di piazza Garibaldi. L'ordinanza del Prefetto prevede l'allontanamento per circa 3 mesi (dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025) e, nello specifico, viene disposto il divieto di stazionare nelle zone cittadine interessate dal provvedimento "ai soggetti che in dette aree assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree e risultino già destinatari di segnalazioni all'Autorità giudiziaria per uno o più dei reati".