World Pizza Day 2022, la pizza più costosa al mondo è cilentana: 8.300 euro per mangiarla
Si celebra ormai da qualche anno, ogni 17 gennaio, la Giornata mondiale della pizza, il piatto tipico napoletano che è diventato, nel corso dei secoli, senza ombra di dubbio uno dei capisaldi della gastronomia italiani preferiti nel mondo. Nonostante, nel 1889, la pizza Margherita sia stata creata per l'omonima regina, e quindi per la nobiltà, sin dai suoi albori è considerato un piatto povero, per la genuinità e la facile reperibilità dei suoi ingredienti e per il suo costo che, praticamente in tutto il mondo, è molto contenuto. Ma non è sempre così: in occasione del World Pizza Day 2022 vi diciamo che esiste una pizza che costa quanto un'automobile. Si tratta della Luigi XIII B – in onore all'omonimo sovrano francese – pizza creata da Renato Viola, pizzaiolo originario del Cilento, nella provincia di Salerno: costa 8.300 euro.
Com'è fatta la pizza più costosa al mondo: gli ingredienti
Come si legge anche sul sito personale del pizzaiolo Renato Viola – che ora risiede a Miami, negli Stati Uniti – quella della sua pizza Luigi XIII è una vera e propria esperienza: Viola la prepara infatti a casa del cliente, nella quale arriva accompagnato da un sommelier e uno chef. La pizza Luigi XIII è raccomandata per due persone e ha un diametro di circa 20 centimetri, mentre l'impasto viene fatto lievitare 72 ore, insaporito con del sale Murray River, primo degli ingredienti preziosi di questa pizza. Come si evince dal costo estremamente elevato, poi, la pizza è composta da altri ingredienti ricercati e di lusso. Ecco quali sono:
- Caviale Oscietra Royal Prestige
- Caviale Kaspia Oscietra Royal Classic
- Caviale Beluga Kaspia
- Gamberoni rossi di Acciaroli
- Aragosta di Palinuro
- Cicala del Mediterraneo
- Gocce di cognac Louis XIII Remy Martin