Whirlpool Napoli, il giudice si riserva la decisione sui licenziamenti. Gli operai sperano
Una buona notizia per gli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli: il giudice del lavoro del Tribunale partenopeo, Maria Rosaria Lombardi, si è riservata una decisione per i prossimi giorni sui licenziamenti dei lavoratori del colosso statunitense. Il ricorso è stato presentato dal sindacato degli operai, che contestano la decisione della Whirlpool in una vertenza che dura ormai da quasi tre anni. Nella giornata di oggi, mentre i lavoratori manifestavano all'esterno, all'interno del Tribunale di Napoli, sono stati ascoltate entrambe le parti in causa, poi si è passati alle motivazioni.
Soddisfatto il sindacato Fiom-Cgil, che sta sostenendo gli operai in questa lunga ed estenuante vertenza. Per il segretario nazionale Barbara Tibaldi "le ragioni che abbiamo esposto dimostrano la cattiva fede di Whirlpool nel firmare un accordo che non avrebbe rispettato". Anche l'avvocato della Fiom Lello Ferrara si mostra fiducioso "rispetto alla complessità ed alla delicatezza del tema al centro di questo ricorso". Il segretario generale della Fiom-Cgil di Napoli Rosario Rappa, ha quindi aggiunto che ora si attenderà con grande fiducia la sentenza del giudice, spiegando che "di fronte ad un esito positivo si modifica lo stato dell’arte della vertenza, avendo tempo fino a marzo". Non cambia invece lo sciopero nazionale previsto per venerdì 29 ottobre a Varese, davanti all'azienda Whirlpool locale, al quale parteciperanno tutti gli operai degli stabilimenti del gruppo in Italia e per l'intera giornata. "La mobilitazione generale", fa sapere le segreteria, prosegue dunque, iniziando "alle ore 10 di venerdì 29 ottobre a Cassinetta, Varese".