Walter Mazzarri prende il posto di Rudi Garcia sul presepe napoletano
Ieri Rudi Garcia che andava via, con la valigia in mano e la mano alzata in un saluto, oggi Walter Mazzarri sorridente che sfoggia un enorme corno rosso. Cambio di testimone che non avviene soltanto nei corridoi del Calcio Napoli ma anche nella bottega del maestro Genny Di Virgilio, tra le principali realtà artigiane di Napoli dal 1830. In queste ore tra le statuine dei "vip" è arrivata quella del tecnico toscano che, notizia appena confermata, è tornato a guidare il Napoli dopo l'esonero del collega francese.
Un ritorno sulla panchina azzurra dello stadio Maradona dopo oltre dieci anni: all'epoca si chiamava ancora San Paolo e nella memoria dei tifosi ci sono ancora le incredibili rimonte come quella contro il Milan del 28 ottobre 2009, quando i rossoneri andarono in vantaggio per due gol nel giro di cinque minuti; la partita rimase bloccata su quel risultato fino al novantesimo e poi, nei 5 minuti di recupero, Cigarini e Denis firmarono il 2 a 2: al fischio finale, la sensazione che forse, con un minuto in più, sarebbero arrivati anche i tre punti.
Il tecnico di San Vincenzo ha raggiunto l'accordo con Aurelio De Laurentiis per il ruolo di "traghettatore" quando sembrava già tutto fatto per Igor Tudor. Walter Mazzarri ha firmato un contratto di sette mesi, ovvero fino al giugno 2024. Il suo nuovo esordio in panchina sarà sabato 25 novembre, quando il Napoli affronterà l'Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo.