Vuole lanciarsi dal palazzo del Comune a Giugliano, la folla lo riprende col cellulare. Salvato dai carabinieri
L'uomo seduto sul cornicione, con le gambe penzolanti, che minacciava di lanciarsi nel vuoto dal palazzo del Comune di Giugliano. Dietro di lui i carabinieri, consapevoli che qualsiasi mossa azzardata avrebbe potuto portare alla tragedia. E, sei piani più in basso, una piccola folla di curiosi coi cellulari puntati verso l'alto. È successo nel pomeriggio di ieri, 24 ottobre, nel paesone della provincia di Napoli; dopo uno stallo di diverse ore la tragedia è stata sventata: i carabinieri sono riusciti a raggiungere l'uomo e a trascinarlo in salvo.
I militari, che erano intervenuti quando dalla strada avevano visto una persona sul cornicione, hanno tentato a lungo di tranquillizzarlo ma senza riuscirci: rifiutava qualsiasi tentativo di mediazione e avvicinarsi era troppo pericoloso. L'occasione giusta è arrivata con una telefonata: quando l'uomo, chiusa la conversazione, ha passato il telefono ad uno dei carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania, il collega ne ha approfittato per raggiungerlo silenziosamente alle spalle e cingerlo da dietro; manovra, anche questa, effettuata in modo deciso ma con estrema cautela, per evitare che anche quel contatto potesse far agitare l'uomo e fargli perdere l'equilibrio.
Una volta bloccatolo, i due carabinieri lo hanno trascinato a terra, lontano da quel cornicione. E lui è scoppiato in un pianto liberatorio e li ha abbracciati. Sul posto è stata fatta intervenire un'ambulanza del 118, i sanitari si sono occupati dei primi controlli sulle sue condizioni di salute e del trasferimento in una struttura ospedaliera dove l'uomo è stato affidato a specialisti per le cure del caso.