Vuole far visita al parente di notte in ospedale. Fermato, picchia il vigilante e ferisce infermiere
Vuole entrare di notte in ospedale per far visita ad una sua parente ricoverata in Osservazione Breve Intensiva (Obi). Il vigilante lo blocca e lui lo picchia. Allontanato dall'Ospedale, torna armato di una spranga di ferro, spacca vetri di porte e finestre del Pronto Soccorso e le schegge feriscono un infermiere sul posto. Scene di follia questa notte all'Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, in provincia di Napoli.
Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, si è verificata una aggressione questa notte, attorno alle ore 4,00, nel Pronto Soccorso di Nola ai danni di una delle guardie giurate in servizio e della struttura. Nella colluttazione è rimasto ferito anche un infermiere che era sul posto.
Vuole far visita al parente di notte in Ospedale e aggredisce vigilante
L'episodio è accaduto attorno alle ore 4,00 di oggi, giovedì 18 aprile 2024. L'aggressore sarebbe un parente di una paziente in Obi. L'uomo si sarebbe introdotto nell'Ospedale in piena notte. La guardia si sarebbe avvicinata per capire cosa stesse accadendo e sarebbe stata aggredita fisicamente. L'aggressore sarebbe stato accompagnato fuori. Ma dopo una decina di minuti sarebbe tornato con una mazza di ferro. Avrebbe colpito la struttura e schegge di vetro avrebbero ferito l'infermiere al braccio ed altro personale sanitario. L'infermiere è stato poi medicato e refertato dai medici.
La Fp Cgil: "Basta violenza in ospedale"
Sulla vicenda è intervenuta la Fp Cgil, con il segretario Sanità, Antimo Morlando, e il coordinatore, Michele Maddaloni, che in una nota affermano:
Ieri sera si è consumata l’ennesima aggressione a danno di lavoratori in servizio presso il PS del P.O. di Nola. A tutti i Lavoratori coinvolti la solidarietà e la vicinanza di tutta la FP CGIL ASL NA 3 SUD.
Tale situazione è inaccettabile in un Presidio che raccoglie un bacino d’utenza talmente esteso, da non riuscire a far fronte ormai ad una situazione resa insostenibile, anche e soprattutto, dalla crescente richiesta di risposte ai bisogni di salute della popolazione e dalla mancanza endemica di strutture sanitarie e di personale.
La CGIL condanna fortemente tali episodi di violenza che minano lo stesso nostro SSN e richiedono a gran voce l’intervento di chi di dovere per far fronte a tale emergenza sia di carattere sanitario che e soprattutto di sicurezza sul luogo di lavoro.
La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate
L'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha denunciato quando accaduto in un post:
Ospedale Santa Maria della Pietà- Nola: Il parente di una paziente distrugge il pronto soccorso con una spranga di ferro! E’ accaduto stanotte, il parente di una paziente pretendeva di entrare in OBI (osservazione breve intensiva) per fare visita alla sua congiunta, al diniego da parte del personale di vigilanza l’uomo esce fuori, si procura una spranga di ferro e distrugge tutto quello che gli capita a tiro. L’infermiere di turno è stato colpito da diverse schegge e ci sono 2 guardie giurate ferite nella colluttazione. Naturalmente l’energumeno si è dileguato!