Voto di scambio a Melito, assolti l’ex sindaco Luciano Mottola e Rocco Marrone
Assolti Luciano Mottola, ex sindaco di Melito di Napoli, e Rocco Marrone, ex presidente del consiglio comunale cittadino. Sono due delle assoluzioni decise dal giudice per le udienze preliminari Fabio Lombardo al termine del processo celebrato con rito abbreviato al Tribunale di Napoli per l'inchiesta sul voto di scambio politico-mafioso a Melito, comune alle porte dell'hinterland settentrionale di Napoli.
Tra i nomi più noti tra gli assolti in primo grado ci sono quelli del giovane ex sindaco di Melito eletto all'interno di una coalizione di liste civiche, e dell'ex presidente del consiglio comunale, difeso dall'avvocato Claudio Parisi. Assolto perché "il fatto non sussiste" anche Emilio Rostan, imprenditore e padre dell'ex deputata Michela Rostan, accusato di scambio elettorale politico-mafioso.
"Ho sempre detto che quando sarebbe stata fatta giustizia non avrei avuto nulla da festeggiare ed, invece, il destino ha voluto che la sentenza per il processo in cui ero imputato fosse fissata proprio nel giorno del mio 40esimo compleanno", ha dichiarato Mottola, subito dopo la sentenza, aggiungendo che "l'assoluzione con formula piena mia e del presidente del consiglio comunale Rocco Marrone è la dimostrazione che nulla di illegale era stato messo in atto per trarre vantaggi, anzi", nonché che "se c’è una cosa che mi ha sempre contraddistinto è la coerenza e pertanto continuerò ad essere garantista, a maggior ragione dopo ciò che l’amministrazione comunale in carica fino al 18 aprile 2021 ha subito nella persona del sindaco e del presidente del consiglio comunale".