Voragine al Vomero inghiotte auto e persone in via Morghen. Feriti e 100 persone sfollate

All’alba una voragine squarcia via Morghen al Vomero. Inghiottite due auto. A bordo delle vetture due persone: sono quattro i feriti in totale, nessuno è grave. Circa 100 persone sgomberate, la zona è senz’acqua fino a stasera.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Una voragine enorme si è aperta poco dopo le 5 del mattino di oggi, mercoledì 21 febbraio 2024 a Napoli, nel manto stradale di via Morghen, quartiere Vomero ed ha inghiottito due automobili. Una imponente massa d'acqua reflua ha invaso le aree prospicienti. Coinvolte quattro persone, ferite non gravemente. Una delle persone finite nella voragine, Giulio Delle Donne, consigliere della V Municipalità Vomero-Arenella, ha raccontato a Fanpage.it di essere stato salvato dai militari dell'Esercito Italiano impegnati nel contingente "Strade Sicure" che passavano in zona proprio in quel momento: «Un attimo in più – ha raccontato – sarebbe stato forse fatale».

Dei quattro i feriti, altri due sono turisti, una è stata portata al Cardarelli per sospetto trauma cranico ed è stata dimessa in giornata. Circolano su internet drammatici video che documentano il salvataggio delle persone coinvolte e rimaste intrappolate in auto. Le vetture ovviamente sono distrutte. Nel cedimento letteralmente inghiottito anche un grosso lampione dell'illuminazione stradale e un segnale stradale. Stessa fine per un grosso albero, mentre un altro, a pochi metri, è ora in stato precario: presumibilmente entrambi saranno abbattuti. Nel grosso buco è finito anche un cavo dell'alta tensione a 9000V.

I soccorsi sono arrivati celermente: Vigili del Fuoco di Napoli, Protezione civile del Comune, Abc (l'acquedotto di Napoli),  Polizia locale dell'Unità Operativa Vomero.  Si è provveduto allo sgombero di due edifici, quello di Via Morghen, 63 abitato da circa 60 persone e quello di via Solimena, 9 (circa 10 persone), dove si trovavano, tra gli altri, i due giovani, risultati feriti in maniera lieve. Si tratta di una zona intensamente popolata e caratterizzata da ristoranti, mercatini, pub e vari negozi di prossimità.

L'operazione di sgombero delle persone residenti, nonostante gli evidenti disagi, non era solo cautelativa: era necessaria. Occorreva avviare la messa in sicurezza della zona e le verifiche tecniche del caso. La strada è stata chiusa. Sospesa l'erogazione idrica nella zona tra piazza Vanvitelli e San Martino. Senz'acqua oggi anche le scuole, elementari, medie e i licei. Stamattina molti studenti si sono recati, ignari di tutto, in classe e sono stati rispediti a casa. Chiuse anche molte attività private e pubbliche (compresa la Municipalità di via Morghen).

In mattinata odierna, convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è svolta una riunione di coordinamento e supporto, per fare il punto sugli interventi già effettuati, in atto o da programmare. È stato disposto che le Forze dell’ordine svolgano gli opportuni servizi di vigilanza anti sciacallaggio presso gli edifici sgomberati.

La Procura della Repubblica di Napoli, VI sezione (procuratore aggiunto Simona Di Monte) ha aperto un'inchiesta e sta coordinando i primi accertamenti. Secondo i tecnici dell'acquedotto, ma le prime risultanze dovranno essere ulteriormente integrate, ma non si esclude che il fatto possa essere stato innescato da un’immissione di acque private sulla linea pubblica.

Abc Napoli: "Ripristino fornitura acqua in serata, fognatura integra"

Poco dopo le 12.30 di oggi, l'acquedotto di Napoli ha comunicato l'esito dei nuovi rilievi spiegando che in tarda serata di oggi sarà ripristinata la fornitura idrica e che la fognatura principale è integra, non ha subito danni.

Edmondo Albano, responsabile rete fognaria Abc, presente sul posto, spiega:

Dai primi rilievi effettuati è stato verificato che la fognatura principale è perfettamente integra e non ha subito alcun danno. L’interruzione della fornitura idrica si è resa necessaria per la messa in sicurezza anche in considerazione del fatto che nella voragine sono coinvolti un albero e il palo di illuminazione pubblica.

L’azienda, sebbene siano ancora in corso le operazioni da parte dei vigili del fuoco, sta già lavorando con manovre per ripristinare l’acqua a partire dalla tarda serata.

Adesso sono in corso le operazioni di sezionamento della condotta dell’acquedotto a monte e a valle, per fare un bypass provvisorio e per intervenire quanto prima per la riapertura della fornitura idrica alla cittadinanza.

Il presidente della commissione comunale Mobilità, Nino Simeone, è intervenuto sulla vicenda:

Stiamo monitorando attentamente quanto accaduto e siamo in contatto anche con alcune famiglie sgomberate. Mi recherò personalmente sul posto per seguire le operazioni di messa in sicurezza.
Nessuno sarà abbandonato. Vigileremo su tutta la procedura.

La voragine alle 5 del mattino
La voragine alle 5 del mattino

Via Morghen, perché c'è stato il crollo?

Dalle prime verifiche dei tecnici dell'acquedotto napoletano sembrerebbe collassata la fogna secondaria. Risulta spezzata la condotta idrica di carico che è stata chiusa. Nella zona di San Martino e da piazza Vanvitelli a salire è stata interrotta la fornitura di acqua proprio per evitare ulteriori infiltrazioni.

Anche in via Kerbaker, sottoposta rispetto al luogo del crollo, si è registrata una importante fuoriuscita di acqua da alcuni terranei ed alcuni appartamenti sono stati allagati. Ci sono video che testimoniano il "mare" d'acqua che esce dalle case e si riversa in strada. Anche in via Solimena, dove pure recentemente si era registrato un altro cedimento di una conduttura idrica con sgomberi e chiusura dell'arteria, copiosa fuoriuscita di acque nere.

Il precedente di via Solimena. Ora strade chiuse e traffico caotico

Come dicevamo, pochi giorni fa, un palazzo in via Solimena era stato sgomberato a seguito di un cedimento legato ad una cavità sotterranea ai civici 113 e 127. Lì erano stati sgomberati i residenti di dodici appartamenti e tre esercizi commerciali fra via Merliani e via Solimena; quest'ultima da giorni è stata chiusa al traffico.

Ora nuovo crollo e nuovi disagi in una delle zone più trafficate di Napoli. Via Morghen è chiusa all'altezza di via Bonito. Le auto dirette a San Martino devono cambiare itinerario e girano per via Morghen- via Cimarosa, via Michetti. Quelle che invece che provengono da San Martino scendono per via Michetti – Cimarosa – Donizetti. Via Michetti e via Cimarosa ora sono a doppio senso di circolazione.

Il sindaco Manfredi: "Fogne per anni senza cura"

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commentando quanto accaduto in via Morghen, accusa la mancata manutenzione delle fogne da parte delle amministrazioni che lo hanno preceduto:

Abbiamo un sistema fognario che non ha avuto manutenzione per tantissimi anni.
Quindi questi eventi che succedono sono anche la conseguenza di ciò. Ora stiamo mettendo in campo un progetto di monitoraggio continuo della rete fognaria e idrica e questo ci consentirà di fare una manutenzione preventiva.

Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture, commenta allo stesso modo. Senza mai citarlo – ma il riferimento è ovvio – si punta l'indice sulla precedente amministrazione guidata da Luigi De Magistris, che è stato sindaco dal 2011 al 2021:

Indubbiamente non è stata fatta manutenzione, specialmente alle fogne, forse perché non portava vantaggi politici visto che non si vede nulla.  Lo stato fognario è probabilmente molto deteriorato.

Con i fondi del Pnrr si stanno cambiando i contatori, che segnalano le anomalie di consumo, e dalle anomalie si potrà risalire anche ad eventuali perdite. Con i nuovi soldi che stiamo per ottenere ci sarà anche un monitoraggio delle fogne.  Certamente lo stato delle fogne non è stato curato per decenni, bisogna fare un monitoraggio ma è quello che stiamo facendo.

De Magistris replica: "Loro non hanno fatto nulla"

L'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris replica a Manfredi e Cosenza in maniera molto piccata:

Voragini al Vomero e assenza di manutenzione in tutta la città. E la coppia Manfredi-Cosenza che fa? Se la prende con il passato.

Ricordo ai gemelli dell’autogol che almeno durante il nostro mandato, senza un euro, la manutenzione era migliore, il territorio era più curato, si sono riqualificate strade e se ne sono finanziate altre così come altri lavori (compreso le fognature) che questa amministrazione rallenta ed eravamo anche sempre presenti sul territorio.

L'Ordine dei Geologi Campania: "Serve monitoraggio continuo"

Sulla vicenda è intervenuto l'Ordine dei Geologi della Campania. A parlare il presidente Egidio Grasso e il consigliere Lucio Amato, che questa mattina si è recato sul posto del crollo.

La voragine di via Morghen, nel quartiere Vomero di Napoli, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie che evidenzia un dissesto idrogeologico presente sul territorio.

Per fortuna non c’è stata nessuna vittima, ma non è possibile nel 2024 affidarsi al caso.

È da tempo che come Ordine dei Geologi della Campania sollecitiamo le istituzioni a varare un puntuale monitoraggio, iniziando dai quartieri più a rischio, e ad attivare una pianificazione di difesa del suolo.

E concludono:

Come geologi conosciamo bene la fragilità e le insidie del territorio napoletano, cui sommare una rete idrica vetusta che aumenta la possibilità di ulteriori episodi simili a quello odierno che possono mettere a rischio i residenti.

Da semplici cittadini notiamo, come tutti, gli avvallamenti stradali che sono il primo segnale di qualcosa che non va nel sottosuolo.

Occorre, quindi, iniziare a individuare le cavità sotterranee presenti, mapparle, e programmare un monitoraggio che con semplici strumenti portatili possono individuare perdite dalla rete idrica, per poi pianificare strategie di interventi di manutenzione della rete idrica e fognaria esistente, prima che il degrado e l’incuria possano ulteriormente creare danni costosi e perdita di vite umane.

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