Vomero, un’altra palma incendiata al Parco Mascagna: “Qui ormai babygang e degrado”
Bruciata un'altra palma al Parco Mascagna del Vomero. A distanza esatta di un mese dall'ultimo rogo avvenuto il 31 luglio scorso, ieri un altro albero del polmone verde vomerese è stato incenerito da ignoti. A denunciarlo è l'associazione Gazebo Verde, presieduta da Mariateresa Ercolanese: "Ormai qui regnano degrado e vandalizzazioni. Il parco è diventato preda delle babygang. Le famiglie hanno paura a portare i bambini".
I comitati ora chiedono le telecamere
Una situazione di abbandono che ormai viene denunciata da mesi dai comitati civici, ma che non sembra registrare segnali di miglioramento. A luglio si erano verificati diversi episodi di vandalismo e aggressioni. Ragazzini presi a schiaffi, giostrine distrutte, una palma incendiata. Le associazioni adesso chiedono alle istituzioni l'installazione delle telecamere di videosorveglianza che possano fungere da deterrente per i vandali e per individuare vandali e piromani che stanno devastando piano piano il parco: "Lo stanno distruggendo. Tra poco – sottolineano – non ci sarà più nulla da riqualificare".
Su Facebook Gazebo Verde ha pubblicato un post di denuncia di questa situazione:
"Al Parco Mascagna – scrive Gazebo Verde – Incendiata la scorsa notte un’altra palma. Si comprenderanno poi le cause, ma certamente non sarà una casualità quanto sta avvenendo ai danni del Parco vomerese. Quanta tristezza! Quanta rabbia! Saranno babygang, sarà uno scellerato, ma possibile che non si provveda ad installare un sistema di videosorveglianza??? In attesa della riqualificazione, se continua così, ci sarà poco da riqualificare Curiosità: il fatto è avvenuto giusto un mese fa lo stesso giorno 31 luglio/31 agosto".
Le associazioni Associazione Gea ets, Comitato Gazebo Verde e Comitato Civico Vomero, poi scrivono:
L’ennesima palma bruciata stanotte- da ignoti balordi- nel Parco Mascagna al Vomero sembra solo l’ultimo tassello di un’estate di abbandono e di anarchia a Napoli. E il verde pubblico nel quartiere collinare ne e’ la vittima più evidente: dai platani rinsecchiti dalla siccità- e dall’assenza di un minimo di annaffiature – e che quindi perdono foglie in autunno anticipato fino alle aiuole ormai ridotte spesso ad ammassi di piante secche miste a spazzatura e erba alta; tutto fa pensare che il verde pubblico al Vomero come in tutta la città sia in una fase a dir poco agonizzante. Questo ulteriore assalto al Parco Mascagna ci deve far riflettere sulla necessità di un sistema di videosorveglianza perché altrimenti, in attesa della riqualificazione del Parco, ci sarà ben poco da riqualificare. Crediamo che ci sia bisogno di un urgente cambio di passo su tutta la materia che riguarda il Verde pubblico -e quindi anche la salute pubblica -da parte delle Istituzioni. sia della Municipalità che dell’Assessorato al verde di Napoli.