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Vomero, nuovo mega-parcheggio di 4 piani interrati in via Kerbaker: 64 box auto. Ma è protesta

Progetto per un parcheggio multipiano a piazzetta Durante, al Vomero: 2 anni e mezzo di lavori. Insorge la Rete No Box: “No ai cantieri, impattano sulla vivibilità”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un nuovo parcheggio da 4 piani interrati da realizzare al Vomero in via Kerbaker, in corrispondenza di piazzetta Durante, dove si trova l'ingresso del cinema Plaza. All'interno, il garage dovrebbe avere una capienza di 64 box auto pertinenziali, 16 per piano. Per realizzarlo occorreranno 2 anni e mezzo di lavori, ma durante tutto il periodo le auto continueranno a circolare. La cantierizzazione, infatti, è a traffico aperto. Il progetto è stato presentato in consiglio municipale della V Municipalità Vomero-Arenella. Sul tavolo una proposta avanzata nel lontano 2009, ma che sembra che si stia concretizzando negli ultimi anni. Ma scoppia la protesta degli abitanti. I comitati della Rete No Box hanno iniziato la raccolta firme per bloccare sul nascere i lavori: “Impattano sulla vivibilità cittadina”.

Il progetto del nuovo parcheggio multipiano al Vomero

Ma cosa prevede il progetto? Fanpage.it ha avuto modo di vedere la documentazione. L’idea è di realizzare una autorimessa sotterranea stanziale di 4 piani in piazzetta Durante al Vomero. Il progetto prevede di realizzare un parcheggio automatizzato e sorvegliato con telecamere. Dotato di sistema antincendio. All'interno sono previste colonnine di allarme a pulsante e con citofono. L'area interessata è totalmente pubblica e di proprietà del Comune di Napoli. “Il progetto si propone di contribuire alla risoluzione della congestione da traffico veicolare, di conseguente riduzione della polluzione e costituisce occasione di riqualificazione urbana”.

Un ascensore esterno di vetro nella piazza consentirà l'accesso alla struttura sotterranea. Ci saranno ascensori per i diversamente abili. L’aiuola che oggi si trova al centro della piazza, con esemplari di Albero di Giuda (Cercis siliquastrum) e Palma di San Pietro (Chamaerops humilis) saranno riposizionati in una nuova aiuola che sarà poco distante dall'attuale.

I tempi dei cantieri e il piano traffico

Secondo il cronoprogramma, per realizzare tutto l'intervento si prevedono 30 mesi di lavori, due anni e mezzo circa. Dei quali, 4 mesi per spostare i sottoservizi, realizzare paratie e solaio di copertura. Altri 20 mesi per realizzare i livelli sotterranei e altri 4 mesi per la sistemazione superficiale e gli ultimi ritocchi sull'arredo. Poi ci saranno ulteriori 2 mesi per il collaudo.

Piazzetta Durante attualmente vede la confluenza di varie strade: via Kerbaker, via Donadio e via Sacchini. Il progetto finale prevede che le auto passeranno al centro, dove si trova l'aiuola, che sarà ricollocata. Le carreggiate resteranno come adesso, senza cambi di marcia o dimensioni. Le auto potranno accedere ai box da via Sacchini, mentre usciranno da via Kerbaker.

La protesta della Rete No Box

Ma i comitati civici non sono d'accordo. La Rete No Box, con Franco di Mauro, scrive:

Ricevuta la notizia di un Consiglio di Municipalità con all’ordine del giorno la richiesta di parere per un progetto di scavo per 64 posti auto in Piazzetta Durante (Via Kerbaker), i residenti si sono immediatamente mobilitati. In poche ore sono state già raccolte oltre un centinaio di firme ed una nutrita delegazione di cittadini si è recata stamane nella sede della Municipalità per manifestare il proprio dissenso.

E aggiunge:

Sforzo vano, la mancanza di numero legale non ha consentito lo svolgimento del Consiglio. La preoccupazione dei residenti per uno scavo di così grosse dimensioni, a poche decine di metri dal luogo della voragine di febbraio 2024 in Via Morghen, in uno spazio angusto e vicinissimo alle fondamenta degli edifici (la normativa vigente prevede che le paratie dello scavo possano giungere fino ad 1,5 mt dal profilo dei palazzi), ha fatto scattare l’allarme.

E conclude:

Si è già costituito un comitato spontaneo di cittadini e, assieme alla Rete Sociale NoBox – Diritto alla Città, sta mettendo in piedi la fronda della protesta. Basta buchi in città, basta buchi in questo quartiere che ha più volte denunciato la fragilità del suo sottosuolo. La vicenda va inserita in un quadro più ampio in cui sono previste o già decise opere di scavo e/o di sterro per realizzare parcheggi o box privati interrati: Piazza degli Artisti, Via Domenico Fontana, Via Bonito, Piazzetta Durante, Stadio Collana, Via Aniello Falcone solo per citare i più recenti. In questo scenario apriamo la “Vertenza Vomero” con il Comune allo scopo di contrastare questa visione autocentrica ed invasiva dell’Amministrazione Comunale che ha al centro il consumo di suolo a beneficio di pochi. Sarà necessario il risveglio dei cittadini onde evitare questo ennesimo sacco della città!

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