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Emergenza lavoro

“Vivevo col Reddito di Cittadinanza, da 6 mesi corso di formazione bloccato e sono senza soldi e lavoro”

La storia di Emanuele, 56anni, laureato napoletano e disoccupato: “Dopo l’Rdc sono finito in un limbo. Il corso di formazione è bloccato per mancanza di allievi. Non posso prendere il sussidio di 350 euro al mese e non posso iscrivermi ad altri corsi. Mattarella mi aiuti”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Ho 56 anni, sono napoletano, laureato e disoccupato, e fino all'anno scorso ero un percettore di Reddito di Cittadinanza. Vivo da solo. Non ho figli. Col sussidio riuscivo a sopravvivere. Da quando hanno cancellato l'Rdc, mi sono iscritto ad un corso di formazione per il lavoro che mi avrebbe garantito con la frequenza 350 euro al mese fino alla sua conclusione e prima di poter essere ricollocato. Ma non è mai partito perché non raggiunge il numero minimo di allievi. A giugno ho chiesto di poter cambiare corso, ma non si riesce a fare perché risulto già registrato al primo. Sono finito in un limbo. Da 6 mesi non ho soldi e non ho lavoro".

"In un annuncio mi hanno offerto 3 euro all'ora"

È il grido disperato di Emanuele, nome di fantasia richiesto per la tutela della privacy, a Fanpage.it. "Io voglio lavorare, sto mandando anche il curriculum alle aziende, ma non riesco a trovare nulla. Nell'ultimo annuncio a cui ho risposto mi hanno offerto 3 euro all'ora per 8 ore al giorno, dal lunedì al sabato. Ma questa sarebbe l'alternativa?"

Dopo mesi di difficoltà e rimasto senza reddito, Emanuele ha deciso di raccontare la sua storia a Fanpage.it.

"Da qualche anno sono rimasto senza lavoro – dice – Ho una certa età e non è facile ricollocarsi. Avendo un Isee basso, ho avuto il Reddito di Cittadinanza. L'anno scorso mi hanno avvisato che l'Rdc mi sarebbe stato sospeso e che avrei potuto fare un corso di formazione per l'avviamento al lavoro e avrei avuto un sussidio di 350 euro al mese, fino a quando fosse durato il corso. Così ho fatto domanda al Centro per l'Impiego. Alla fine del 2023, mi sono iscritto ad uno di questi corsi con sede a piazza Municipio. Ho aspettato fino a giugno, ma il corso non è mai partito, perché servono 12 persone, ma ne sono iscritte solo 8 e non si riesce a trovare le altre 4″.

Quando dopo 6 mesi Emanuele ha visto che il corso non partiva e la situazione non si sbloccava, si è rivolto di nuovo al Centro per l'Impiego:

«Ho chiesto al Cpi se potevo iscrivermi ad un altro corso. Mi hanno detto di sì e mi hanno riassegnato ad un altro corso che ha sede a via Duomo ed era in procinto di partire. Ma quando sono andato a registrarmi all'ente, la piattaforma non mi accettava perché risultavo ancora iscritto all'altro corso. Ho contattato allora il primo ente, che mi ha detto che non può cancellarmi perché aspetta di completare tutti gli iscritti. Così sono finito in un limbo. Il corso di formazione al quale mi sono iscritto non parte e non posso iscrivermi ad altri corsi. Da 6 mesi, non partecipando a nessun corso non solo non prendo più il reddito di Cittadinanza, ma non ricevo nemmeno i 350 euro mensili. Quindi ad oggi, dopo quasi un anno, mi trovo senza un reddito di sussistenza e senza poter partecipare a nessuno corso che almeno mi avrebbe garantito un minimo per sopravvivere. Non so più che fare. Ho mandato anche una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedergli aiuto».

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