Vittorio Parziale muore a 29 anni subito dopo la visita in ospedale: aperta un’inchiesta
Vittorio Parziale, di soli 29 anni, nella serata di ieri, venerdì 16 giugno, si era presentato al pronto soccorso dell'ospedale dei Pellegrini accusando un forte mal di stomaco. Secondo quanto riferiscono gli avvocati della famiglia, gli sarebbe stata diagnosticata una "cattiva digestione", ma subito dopo è morto, probabilmente per un attacco cardiaco. Ora la Procura ha avviato un'indagine.
La denuncia dei familiari
La famiglia Parziale, che ieri si è resa protagonista di un'aggressione ai danni dei poliziotti in servizio presso il pronto soccorso, ha dato mandato agli avvocati Giovanni Fusco e Amedeo Di Pietro di fare chiarezza su quanto accaduto a Vittorio, il 29enne padre di una bimba di appena 6 mesi.
"Poteva essere un banale mal di stomaco dovuto ad indigestione, ma quando ha avvertito fastidio al petto era d’obbligo ipotizzare che tale sintomo potesse essere il segnale di un arresto cardiaco", spiegano i legali al Corriere della sera.
Il ragazzo era, infatti, andato in compagnia di un amico al pronto soccorso perché accusava un forte dolore allo stomaco, ma gli sarebbe stata diagnosticata una banale cattiva digestione. Poco dopo, però, si è accasciato a terra ed è morto.
"È stato visitato, quindi gli hanno detto di aspettare. Vittorio si è allontanato, poi è tornato indietro: mentre saliva le scale è morto", chiariscono gli avvocati.
L'inchiesta della Procura
In virtù di questa denuncia, il Pubblico ministero di turno ha deciso immediatamente di sequestrare la cartella clinica e la salma del 29enne, per valutare la necessità di predisporre un'autopsia sul corpo.
L'esame autoptico servirebbe, infatti, a stabilire l'esatta causa della morte e valutare l'apertura di un'inchiesta sul personale medico che ha visitato il ragazzo, al fine di individuare eventuali responsabilità mediche.
Intanto due familiari di Vittorio sono stati denunciati per minacce e violenza a Pubblico Ufficiale per l'aggressione ai danni dei poliziotti intervenuti per sedare la loro rabbia.
