Vittorio Parziale, morto a 29 anni in ospedale a Napoli: indagati tre medici del Pellegrini
Ci sono i primi sviluppi nell'inchiesta sulla morte di Vittorio Parziale, il giovane di 29 anni deceduto durante una visita all'ospedale Pellegrini di Napoli lo scorso 16 giugno: la Procura partenopea ha iscritto nel registro degli indagati tre medici del nosocomio del centro storico, che erano in servizio al Pronto Soccorso la sera della morte di Parziale.
I parenti del 29enne aggredirono i poliziotti in ospedale
Lo scorso 16 giugno, il 29enne arrivò all'ospedale Pellegrini lamentando dei forti dolori addominali. In un primo momento trapelò la notizia che il giovane fosse morto dopo essere stato visitato e dimesso; successivamente, come ha appreso Fanpage.it da fonti qualificate, è emerso che Parziale era stato sottoposto a un elettrocardiogramma ed era in attesa di ulteriori accertamenti quando è sopraggiunto il decesso.
Alla notizia della morte del 29enne, nel nosocomio si registrarono momenti di tensione: alcuni parenti del giovane che si trovavano in ospedale aggredirono gli agenti della Polizia di Stato, nel frattempo intervenuti sul posto: pugni alla volante e minacce ai poliziotti. Due persone, di 53 e 31 anni, furono denunciate.
I funerali di Vittorio Parziale furono vietati dalla Questura
Per questioni di ordine pubblico, i funerali di Vittorio Parziale furono vietati. L'allora questore di Napoli Alessandro Giuliano, infatti, dispose il divieto di funerali pubblici per il 29enne.
