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Le notizie sugli stupri al parco verde di Caivano

Giorgia Meloni è al Parco Verde di Caivano dopo gli stupri delle cuginette: contestazioni e applausi

La presidente del Consiglio dei ministri è arrivata a Caivano, nel Parco Verde, teatro del drammatico stupro di due cuginette minorenni.
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Giorgia Meloni è giunta puntuale al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, oggi. Il motivo della sua visita è dare un segnale del governo dopo gli orribili episodi di violenza sessuale nei confronti di due bambine di 10 e 12 anni avvenuti all'ombra delle palazzine di edilizia popolare post-terremoto. La presidente del Consiglio incontra privatamente il sacerdote Maurizio Patriciello e il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo oltre al prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nella chiesa di San Paolo Apostolo, prima di spostarsi nella scuola "Morano" l'istituto del Parco Verde. Con lei annunciati tre ministri: Matteo Piantedosi (Interno), Giuseppe Valditara (Istruzione) e Andrea Abodi (Sport). Presente anche il capo della Polizia Vittorio Pisani, ex capo della Squadra Mobile di Napoli. La premier ha promesso al sacerdote don Patriciello che sarà ripristinato il campo sportivo entro il prossimo anno.

La premier non incontrerà la mamma di una delle due minori vittime di abusi né il suo avvocato Angelo Pisani, poiché c'è una indagine giudiziaria in corso  e probabilmente anche per non esporre la donna.

Dice l'avvocato Clara Niola, che difende una delle due vittime:

Se l'incontro non si terrà ci saranno questioni di ordine, di sicurezza e sociali che non lo consentono, che hanno impedito alla premier di vedere i famigliari. Questa è la mia personale lettura, al netto del mio lavoro. Se non si terrà oggi, non è detto che l'incontro non si terrà in futuro.

La contestazione a Giorgia Meloni

L'area è blindata dalle prime ore del giorno, c'è una sparuta presenza di ex percettori del reddito di cittadinanza tenuta sotto stretto controllo dalle forze dell'ordine: ieri la premier ha ricevuto solidarietà bipartisan dopo alcune minacce sui social network.

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C'è stata una piccola contestazione all'arrivo del capo del governo. «Vergognati», «assassina», «dacci lavoro», «fascista di me…», urlano alcune persone verso le macchine scortate che entrano nel cancello della parrocchia. Ci sono stati anche applausi, c'è un gruppo di supporter aderenti a Fratelli d'Italia che inneggia a Meloni.

La rabbia dei residenti al Parco Verde

Stamane al Parco Verde c'è stata una bonifica ambientale, spazzamento e pulizia, prima dell'arrivo della rappresentanza di governo; da ieri notte invece il monitoraggio delle forze dell'ordine.

Molta gente si sta sfogando coi giornalisti, ad ogni microfono acceso c'è una donna o un giovane che in video racconta la sua storia:

Siete venuti al Parco Verde perché fa visualizzazioni, perché fa clic? Lei (Meloni ndr.) è venuta per farsi bella? Noi abbiamo bisogno che faccia qualcosa per il lavoro ai ragazzi e per i bambini altrimenti che sia venuta qui è perfettamente inutile.

Si parla solo dei ragazzi che stanno nella droga al Parco Verde, ma se qualcuno studia o si laurea questo non si dice , nessuno ne parla. Se viene la Meloni si muove mezzo mondo, altrimenti qui i poliziotti quando li vediamo? Ci sono oggi perché c'è lei. Qui non c'è un parco giochi, non c'è niente. La nostra infanzia è stata per strada. Ora è successa questa storia di violenza e vediamo tutti qui, ma altrimenti quando si vedono le persone?

Prima dell'incontro, il prefetto di Napoli Claudio Palomba, interpellato dai giornalisti sulla vicenda:

La famiglia di una delle due vittime degli abusi di Caivano ha chiesto di lasciare il comune? Noi cerchiamo soluzioni per tenere i ragazzi qui… Oggi si parlerà di ‘soluzioni concrete.

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Le parole di don Maurizio Patriciello dopo l'incontro

Dopo l'incontro Patriciello, che aveva chiesto alla premier di venire in provincia di Napoli, si dice soddisfatto:

È andata benissimo, il presidente ci ha dato una data: ha detto che entro la primavera del 2024 il centro sportivo tornerà ad essere un centro sportivo. Insomma, ci vogliono pochi mesi per arrivare a questa data.

Meglio di così non poteva andare. Noi glielo abbiamo detto con grande serietà e anche con una punta di ironia: abbiamo un desiderio grande si applaudire il presidente del Consiglio che per la prima volta in Italia è una donna. Però, se le promesse come avvenuto in passato non dovessero realizzarsi, sappiamo anche fischiare. Ma penso che non ce ne sarà bisogno.

C'è stata una risposta, e devo ringraziare il presidente del Consiglio che si è portato dietro tre ministri. Non è che succede tutti i giorni… La cosa importante ora è arrivare a qualche risultato concreto per la nostra gente, per Parco Verde e Caivano.

Dopo l'incontro col sacerdote la premier è arrivata all'istituto scolastico "Francesco Morano" di Caivano accompagnata dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, per partecipare al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Al termine è previsto un punto stampa.

(articolo in aggiornamento)

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