Violenze in carcere, Salvini: solidarietà agli agenti. Pd e Italia Viva: Cartabia riferisca in Aula
Non si sono fatte attendere le reazioni della politica alle violenze perpetrate dagli agenti della Polizia Penitenziaria sui detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta, dopo che ieri il quotidiano Domani ha pubblicato anche i video dei violenti pestaggi avvenuti il 6 aprile del 2020: sono 52 le misure di custodia cautelare eseguite. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito la sua solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria, dichiarando che domani sarà in Campania, come anticipato dopo la notizia degli arresti. Secondo Salvini "chi sbaglia paga, soprattutto se indossa una divisa, ma non si possono coinvolgere tutti gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria. Serve rispetto per chi indossa una divisa, i singoli errori vanno puniti".
Pd e Italia viva chiedono l'intervento del ministro della Giustizia
"Sono violenze che ci fanno inorridire, violenze non lecite in un paese democratico come il nostro, con detenuti picchiati e umiliati senza motivo. Le violenze su alcuni detenuti del carcere di Santa Maria Capua a Vetere indignano profondamente la nostra coscienza civile e pretendiamo giustizia. La ministra della Giustizia Cartabia venga in aula a riferire su quanto è accaduto, con una precisazione: vorremmo sapere se nessuno dei livelli superiori di quegli agenti avesse saputo o sapeva" è la richiesta di Emanuele Fiano, dell'ufficio di presidenza gruppo Pd.
Dello stesso avviso è anche Italia Viva: "Le immagini diffuse relativamente ai pestaggi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono sconvolgenti e ripugnanti. La magistratura faccia presto a giudicare e sanzionare i comportamenti delittuosi e la ministra Cartabia venga a riferire in Aula" ha detto il deputato Gennaro Migliore.
Articolo Uno: violenze in carcere sono colpo alla democrazia
Sulle violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere è intervenuto anche il coordinamento di Articolo Uno Caserta e Campania: "Le immagini delle violenze avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono una ferita per la democrazia, inaccettabili e indegne per un Paese civile". Il coordinamento del partito "esprime fiducia nei confronti della magistratura e degli organi inquirenti affinché si accertino i fatti e si individuino i responsabili di tutte le violenze".