video suggerito
video suggerito
Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta)

Violenze carcere Santa Maria Capua Vetere, il vescovo Battaglia: “Vicenda inaccettabile”

Il vescovo di Napoli Mimmo Battaglia sulla vicenda delle violenze all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere: “Un uragano che ha colpito tre comunità. Prego affinché mai più devono verificarsi episodi del genere”, ha spiegato l’alto prelato, aggiungendo che si tratta di una vicenda “inaccettabile”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
68 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Le violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono "una vicenda inaccettabile", un vero e proprio "uragano" che ha sconvolto la comunità. Parole al vetriolo quelle del vescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, che è intervenuto sulla vicenda che vede tra i protagonisti tantissimi indagati tra le forze dell'ordine, nel mirino degli inquirenti per episodi di violenza sui detenuti, immortalati anche dalle telecamere di videosorveglianza del carcere. Al momento sono 77 i dipendenti sospesi, quasi tutti agenti e dirigenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere, ma anche due vicedirettori del carcere e un vicecomandante di Polizia Penitenziaria.

"Le aggressioni commesse da alcuni agenti della polizia penitenziaria", ha detto il vescovo Battaglia, "non solo sono una violazione della nostra Costituzione, ma rappresentano anche un vero e proprio uragano che ha travolto in modo grave tre comunità", vale a dire quella "dei detenuti, traumatizzati e feriti dalla violenza ma anche danneggiati nel loro percorso educativo", quella "della polizia penitenziaria, composta per la grande maggioranza da uomini e donne onesti, che adempiono lealmente il proprio dovere, spesso in condizioni di lavoro difficili e poco curate dal punto di vista psicologico", ma anche quella "delle famiglie degli agenti coinvolti, anch'essa travolta dalle pagine di cronaca e provata psicologicamente dal timore di ritorsioni e vendetta". Battaglia ha poi concluso la sua nota aggiungendo: "Sento il bisogno di invocare dal Signore per tutti la grazia di imparare da quanto accaduto affinché mai più si verifichino episodi del genere".

68 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views