Violenza sulle donne, a Napoli e provincia 40 denunce al giorno: vittime e carnefici sempre più giovani
A Napoli e provincia sono ancora circa 40 le donne che denunciano di aver subito violenza ogni giorno. Un fenomeno non soltanto ancora troppo presente sul territorio, ma che soprattutto dilaga tra i giovani, sia vittime che autori di reato. A rendere noti i dati dell'ultimo anno – sono stati 5.400 i procedimenti penali trattati in 12 mesi – è stato il procuratore aggiunto di Napoli Raffaello Falcone, coordinatore della sezione "Fasce Deboli" della Procura partenopea, nell'ambito del corso di formazione per giornalisti "Stop alla violenza di genere. Formare per fermare". Il procuratore Falcone ha sottolineato "la necessità di sradicare i presupposti culturali, i ruoli di genere e gli stereotipi familiari, che sono causa della violenza, e il racconto dei giornalisti è fondamentale nel rappresentare questa realtà per orientare l'opinione pubblica".
"Analizzando la riposta giudiziaria, buoni risultati – ha aggiunto Falcone – stanno dando anche le misure amministrative di tutela preventiva, come il decreto di ammonimento che obbliga il soggetto ammonito a intraprendere un percorso di recupero, con una percentuale di recidive di violenza inferiore al 10% del numero complessivo degli ammoniti secondo i dati della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli. Molto è stato fatto, ma molto c'è ancora da fare. Prevenire la violenza si può attraverso la formazione, l'educazione e la sensibilizzazione sul riconoscimento della parità di genere, a partire dalle scuole. Si tratta, infatti, di un fenomeno trasversale per condizioni sociali ed età, con i giovani sempre più coinvolti".