Violenza sessuale su due ragazzine a bordo della Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino. Chiede l’elemosina e poi le aggredisce
Violenza sessuale su due ragazze minorenni a bordo del treno Eav 4161 Circumvesuviana tratta Napoli-Poggiomarino. L'orrore è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 18 giugno 2024, il violentatore è stato arrestato dopo un mese di indagini, venerdì 19 luglio. L'accusa è di violenza sessuale aggravata ai danni di alcune ragazze minorenni.
Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno consentito, spiega la Procura vesuviana «di raccogliere gravi indizi di colpevolezza». Dalle indagini è emerso che l'uomo accusato di violenza sessuale si era seduto di fronte ad una minorenne e, dopo averle chiesto vanamente l'elemosina, avrebbe iniziato a toccarle le gambe e a palpeggiarle i glutei, costringendola a subire atti sessuali contro la sua volontà.
La ragazza, ovviamente scappa. E va verso le sue amiche. L'aggressore – questa è la dinamica ricostruita dagli inquirenti – dopo aver raggiunto anche queste ultime, avrebbe iniziato a palpeggiare un'altra ragazza, costringendola a subire atti sessuali contro la propria volontà.
«Le modalità particolarmente insidiose di commissione del reato, sintomatiche dell'indole criminale del soggetto- si legge nella nota della Procura di Torre Annunziata retta da Nunzio Fragliasso – hanno reso necessaria l'applicazione della misura cautelare di massimo rigore da parte del giudice per le indagini preliminari». L'arrestato è nel carcere di Napoli Poggioreale, nel padiglione dei sex offender. Fanpage.it ha chiesto al presidente dell'Ente Autonomo Volturno Umberto de Gregorio un commento sull'accaduto: «La Direzione di Eav condanna ogni tipo di violenza o di tentativo di violenza che abbia sfondo sessuale o di discriminazione sessuale. Serve il Daspo anche per i trasporti».