video suggerito
video suggerito

Violentava bimba di 10 anni. Scoperto e arrestato grazie alle parole del nonno della vittima

La piccola ha raccontato tutto al nonno, che poi si era “sfogato” su Facebook: proprio dal post sono partite le indagini che hanno portato oggi agli arresti domiciliari per un 76enne, indiziato di violenza sessuale pluriaggravata.
A cura di Giuseppe Cozzolino
172 CONDIVISIONI
Immagine

Una bimba di 10 anni vittima di violenze sessuali, con le indagini partite da una confidenza fatta dalla piccola al nonno, che ha poi raccontato tutto ai carabinieri. La vicenda è avvenuta in Alta Irpinia, ed ha portato all'identificazione di un 76enne, ora gravemente indiziato del delitto di violenza sessuale pluriaggravata ai danni della bimba, con prescrizione del divieto di incontri con persone minorenni anche nell’ambito dei rapporti di parentela. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.

Tutto è partito dopo che il nonno della bambina aveva pubblicato su Facebook un post sul quale le forze dell'ordine hanno supposto ci fossero gli estremi per una convocazione in Commissariato. L'uomo, alle forze dell'ordine, ha poi fornito alle autorità diverse dichiarazioni, spiegando di aver ricevuto diverse confidenze da parte della nipote. A quel punto, sono scattate le indagini più approfondite: la bimba è stata sentita alla presenza di una psicologa e, oltre a confermare che il 76enne la costringeva ad un "toccamento intimo", anche di averne parlato oltre che con il nonno anche con un'amica, con la madre ed alla nuova compagna del padre.

Tutte persone ascoltate poi dalle forze dell'ordine, e tutte che hanno confermato le confidenze e i dettagli forniti dalla piccola. Raccolte tutte le testimonianze, le forze dell'ordine hanno quindi identificato l'indagato, riconosciuto anche fotograficamente, e ricostruito anche la "finestra temporale" in cui il fatto era avvenuto. Acquisiti anche screenshot, post Facebook, foto, video e percorsi di Google Maps nel corso delle indagini: tutti elementi che hanno consentito oggi di far scattare gli arresti domiciliari per il presunto responsabile su mandato della Procura della Repubblica di Benevento.

172 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views