Violenta rapina in tabaccheria a Caserta: pistole in faccia al titolare. Preso uno dei tre, è di Afragola
Fermato il primo (presunto) responsabile di una violenta rapina in tabaccheria avvenuta a Caserta: si tratta di un residente di Afragola, mentre si cercano ora gli altri due complici. Il fatto era avvenuto lo scorso 20 settembre, e le indagini si erano subito indirizzate alla ricerca dei tre responsabili che, a mano armata, avevano rapinato il locale commerciale per poi scappare fortunatamente senza ferire nessuno.
Questa mattina, i carabinieri hanno fermato un uomo di Afragola che avrebbe preso parte alla rapina: dalle indagini, è emerso che uno dei tre si era occupato di recuperare le armi e il veicolo necessari per la rapina, mentre gli altri due hanno materialmente eseguito il colpo. La macchina, tra le altre cose, è risultata anche intestata ad un prestanome. Fondamentali le immagini di videosorveglianza interne al locale, che hanno permesso di ricostruire nei dettagli le varie fasi del colpo.
Dalle immagini, diffuse dai carabinieri di Caserta, si vedono i malviventi arrivare e fare irruzione armati in tabaccheria nei momenti in cui uno dei dipendenti stava portando fuori i rifiuti, poco prima della chiusura. L'uomo, sorpreso, si è trovato le pistole puntate in faccia ed ha alzato subito le mani, lasciando cadere per terra i tre sacchi che stava portando fuori dal negozio. Portato all'interno, sempre sotto la minaccia di una pistola, è stato quindi tenuto "sotto controllo" in una stanza da uno dei tre, mentre intanto veniva saccheggiata la tabaccheria dagli altri due. Finito il colpo, i tre rapinatori sono quindi scappati facendo perdere le proprie tracce. Ora la Procura di Santa Maria Capua Vetere sta cercando di stringere il cerchio attorno agli altri due rapinatori, tutt'ora non identificati.